domenica 6 gennaio 2008

pensieri postorganici

Tutto ricomincia, tutto rifluisce, domani riprenderemo il lavoro, la monotonia della vita comune. Sono finiti i giorni di ozio e vacanza, i viaggi mentali lunghi pomeriggi interi, sono finiti.
Poco importa, questi giorni a volte si sono rivelati tristi e poco propensi a darci qualcosa in cambio.
Ora dal bussolo dell'mp3 esce della bella musica, dalla colonna sonora di un prossimo film che uscirà a breve e che promette bene, è tranquilla e lineare, distende i meccanismi mentali. Poi ho appena finito di curiosare per il web e ho visto posti lontani, i sogni ricominciano a girare. Il fuoco di legna di carpino brucia nel camino e scalda. Sulla montagna è caduta una leggera coltre di bianca polvere, non è gran cosa, ma con i tempi che corrono... accontentiamoci.
Poco prima del tramonto, quando il sole era oramai basso sopra san Paolo, le nebbie che avvolgevano il Pizzoc si sono diradate, mi sono soffermato un attimo ad osservare... quella cima così familiare... ora è bianca, mi consolo, ora posso finalmente pensare all'inverno!!!

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