lunedì 13 ottobre 2008

podestine weekend



... tre passi nella valle magica...
così mi piace pensare al fine settimana appena trascorso.
Per cominciare, come ho detto in un post dello scorso anno, è già un'impresa arrivare al parcheggio di pian di Cea. Quella stretta strada che si inerpica dal fondovalle, da un gran senso di lontananza.
Lasciata l'auto ci sono 5 chilometri di ghiaia prima di arrivare a casera Podestine, pure questo isola molto.
Alla parte opposta della valle dove sorge la casera i rumori non arrivano, c'è silenzio.
Con molta calma, con i nostri zaini pesanti sulle spalle, abbiamo raggiunto, nel tardo pomeriggio, Dan e gli atri alla casera. Ad accoglierci c'erano anche tre piccoli "folletti" che correvano come matti, creando un gran parapiglia... tre piccoli spiritelli che con orgoglio ci hanno mostrato la nostra dimora per la notte.
Dopo aver preparato della legna per il camino, merenda... salame, acciughine, formaggio e del buon vino (vedi cannonau)... due passi per andare incontro agli altri che erano partiti più tardi... vedi anche arrivo di un altro spiritello... cena, vedi zuppa...
Appena si è fatto buio, hanno pensato che gli spiritelli avessero sonno, nulla di più sbagliato... erano troppo agiatati per dormire.
Intanto, attorno al fuoco, si attendevano le voci dei veri spiriti del bosco, la luna alta in cielo splendeva luminescente, regalandoci una fantastica atmosfera.
Quando la notte ha riportato il silenzio nella valle ci siamo infilati anche noi nei sacchi per riposare, ma i nostri folletti ci hanno tenuti svegli ancora con grida di vario genere... poi tutto si è quietato e ho preso sonno...
...chi non è riuscito a trovare nell'attimo giusto il sonno si è trovato il ronfare del mago Silvano nelle orecchie.
Alle prime luci, tutto riprende vita, anche i piccoli spiritelli della casera... grida e schiamazzi, tutto rifluisce.
Scendiamo per la colazione... la salita al Dosaip salta, non ho gran voglia di muovermi, preferisco riprendere con calma... mi allontano dalla casera per trovare un posto tranquillo dove poter cagare in pace, mi defilo per la valle che scende da Caseratte.
Troppo bello quell'angolo di valle, appartato e oltremodo silenzioso...

una volta rientrato al campo base, si confabula per una breve escursione fino in Caseratte...
io ho deciso, salgo per il sentiero diretto, è da un sacco che lo voglio provare.
Magnifico e oltremodo fiabesco quel sentiero. Si sente, camminandoci sopra, che è per animali selvatici come il sottoscritto... lo sento mio, è come lo abbia percorso da sempre.
Notevole l'incontro con veri animali selvatici, ben quattro camosci.
Dopo aver raggiunto gli altri sopra alla forcella, siamo ridiscesi per l'ora del pranzo.
Alla base intanto erano giunti altri amici, con tanto di spiritello...
Gran sciamazzi, gran discutere, gran mangiare... nel frattempo l'ora del ritorno era quasi giunta... tre passi e eravamo nuovamente nel solito mondo, fatto d'asfalto, macchine e velocità.
Tre passi sono bastati per andare e tornare, per ritrovare vecchi amici, per fare qualche parola, per ravvivare vecchi sogni, per...

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