...i passi si sono fatti più leggeri.
Sulla cresta c'era ovunque neve, ghiacciata e dura. Sole e vento sui nostri corpi, e nella mia testa. I sogni ribollivano e riprendevano forma, come ai vecchi tempi.
Le tracce delle mie scarpe erano leggere sul manto nevoso, il soffio vitale del vento penetrava nella mia pelle. Così ricordo i passi mossi oggi sulla grande cresta del Visentin...
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