...e pensare che per divertirsi basta poco. Sentire la bike che scorre veloce, il sentiero che richiede continui rilanci, brevi salite e poi lasciarsi andare, condurre il gioco, far entrare la ruota anteriore prepotente in curva... e lasciare che scorra, sassi e terra, terra nera, scura, che entra nelle vene. Un tiepido sole d'ottobre ristagna benefico sul filo della grande cresta. Profumo d'autunno, ma quello buono... che mattinata! Di quelle che ti fanno esclamare: BELLO!
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