lunedì 15 luglio 2013

luoghi









...sono i luoghi che si generano dalla fantasia più sfrenata. Una selva di torri, campanili e pinnacoli...
Camminare in luoghi simili ci regala sensazioni quantomeno positive.

Alzarsi, aprire gli scuri e ritrovarsi inondati da una luce accecante, rivoluzionaria, quasi da nuovo mattino. Sentire il profumo leggero di una giornata di pura luce. Cercare di ritrovarsi, capire dove ci si trova e respirare, respirare a pieni polmoni l'aria fresca e leggera.
Intorno le montagne di calcare rigoglioso ci sorridono.
...e poi camminare, camminare e percepire la distanza percorsa. Camminare e camminare fino quasi a non sentire più il proprio corpo e assorbire... assorbire ogni minima asperità dei quei luoghi. Assorbire le lingue di neve ghiacciata, assorbire il sole, assorbire il laghetto di acqua purissima, trasparente e inverosimile. Assorbire l'odore della selva di torri e guglie, assorbire ogni avversità... e alla fine di questo viaggio, abbandonarsi per ritrovare il piacere inconsapevole di vivere.




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