
Preso con l’ultimo invito di un progetto
Che si presenta nel nome della verità
You know falling in illusion
Catturati nel sonno della nostra età
Un messaggio ripete che il mio posto è qui
Mostra tutti i vantaggi e le comodità
Rag-doll dimmi se ci sei anche tu
In un lago di sangue detto libertà
Brucia ancora che prima o poi ritornerò
Conservo di nascosto sempre lo stesso smalto
Non temere zeta reticoli on my mind
Aspetterò il momento per un migliore slancio...


è così che nella mia mente si riperquote questa canzone, inesorabile. Mi ritorna in mente il lungo viaggio verso il K2, l'immeso paesaggio Pakistano, il pomeriggio passato a osservare le immani cattedrali del Baltoro, vecchi ricordi indelebili.
Ma c'è una reazione a catena inesorabile, a ogni canzone che più adoro c'è abbinato un particolare momento più o meno importante, così quando sento queste canzoni, oltre che ricordare, comincio a divagare e sognare.
Piccoli sogni magari, ma che aiutano a superare le giornate di duro e monotono lavoro d'ufficio.
Ma più di tutto, che aiutano l'animo a tirare avanti, sono i piccoli viaggi domenicali. Mille passi che sembrano viaggi interminabili, è li mio piccolo spirito nomade che ritorna a galla. Tutti lo abbiamo, è un'eredità che ci hanno lasciato i nostri avi e che noi, chi più chi meno fa riemergere.
Così mi piace pensare, non avere vincoli e porre un passo davanti l'altro e proseguire inesorabile, perdersi così in sogni sempre più grandi...

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