...è il ritmo della musica che detta legge.
Air, pocket symphony, space marker.
Leggero al passo della luna il mio sogno evade.
"quasi anonima sorridi
e il sole indora i tui capelli.
Perchè per essere felici
è necessario non saperlo?"
Superficiali rimangono i passi come i pensieri.
"molti, moltissimi pensieri
vogliono rimanere comete"
In questi giorni di quasi ozio tutto ristagna.
Il cielo sembra sgombro questa notte... si vedono le stelle!
Ritmico il battito del cuore, mi risolleva.
Non odo che la sua voce.
Rimangono fermi i passi.
Notte e stelle, null'altro che la luce della luna risplende in cielo.
Pensieri confusi e brevi, quasi delicati rimasugli di una torta salata.
Onde vibranti senza senso.
Ho perso qualcosa lungo la strada percorsa, ma qualcosa di buono ho trovato.
Soffi lievi e veloci, ritmici, di vento.
Vertigini guardando lontano, perquotono i miei sogni a volte.
Dono null'altro che il nulla, a volte volo stando seduto.
Passa la sera sopra i resti di vecchie case.
Muri di pietre odoranti.
Mutano i passi e spesso ritornano come li avevamo immaginati.
Evoco ponti sul nulla.
Sorrido pensando a cosa sto cercando, spero di trovarlo e poter sorridere ancora.
Lascio tutto come è sempre stato e continuo per la mia strada.
Un giorno, in una notte fredda.
Odo i miei passi, odo ritmico il tempo, odo vecchie storie.
Sorrido, sogno e scrivo...
Nessun commento:
Posta un commento