lunedì 1 settembre 2008

notti senza tempo...


La prima settimana lavorativa è risultata alquanto strana. La produzione è ancora ferma, arrivato mercoledì tutto è pronto e non avendo altro da fare, chiedo di riprendere le ferie... giovedì mattina ore nove, sono al piazzale del Nevegal che preparo il Demo7 per una dura giornata di rideing...
La compagnia, come al solito, è ottima e la mattinata trascorre tranquilla... dopo aver fatto pausa pranzo decido che è ora di provare ad impegnarsi di più. Invece di rimanere ultimo, mi infilo tra i primi... giù per la dh a manetta...bello, sulla pietraia sono tranquillo, entrati nell'ultimo pezzo di bosco, lascio che il demo si scateni... rocce, radici, pietre, gradoni, non importa, giù a tutta... bello, gran cosa il freeride con la bike... e così fino allo sfinimento...

Poi succede, non ho capito per quale motivo (lunga storia), mi chiama un vecchio amico che mi parla di voler fare qualcosa domenica, tipo una ferrata. Gli dico che le ferrate non mi interessano più, ma lui insiste tanto e io sono curioso e accetto... dimenticavo, il dubbio era anche che il tibiale sinistro fosse operativo dopo il botto del giovedì sul nevegal con la bike...
Domenica comunque sono operativo e con una sveglia degna dei vecchi tempi (5.15), si parte...
Il Fede corre come un pazzo per strada e in un ora e mezza siamo a san Martino di Castrozza.
Dopo un coffe andiamo a prendere la cabinovia di col Verde, gli amici del Fede sembrano contrari alla cabinovia, ma lui insiste, dice che il giro sarà comunque lungo...
Arrivo cabinovia, attacco ferrata BolverLugli, ferrata... Grazie al tappo che facevano gli amici del Fede, mi sono potuto godere la magnifica arrampicata, si perchè l'ho fatta tutta arrampicando (non ho toccato nemmeno i pioli nel camino)... ho utilizzato le corde solo per l'assicurazione... bivacco Fiamme Gialle, passo del Travignolo, cima Vezzana. Cima magnifica, anche se la visuale era parzialmente invasa dalle nuvole, bivacco Brunner, sentiero delle Farangole, rifugio Rosetta... qui gli amici sono arrivati spappolati, e visto che era anche tardi e la funivia non funzionava più, si sono beccati anche la discesa a san Martino.
1700 i metri in salita, 2145 i metri in giù... 11 e passa ore di cammino... non male! Anche se stanchi alla fine eravamo tutti contenti...
Oggi invece ho ripreso il duro lavoro tradizionale... e sono già stufo!!!

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