lunedì 26 novembre 2007

Mille passi ancora



Ieri Pizzoc.
Visto il tempo inclemente non era bello fare tanta strada per poi prendere la pioggia, così si è deciso per un giro sul vicino Pizzoc.
La voglia di fare qualche passo era alta, così siamo partiti senza troppi scrupoli e abbiamo viaggiato parecchio.
Briglia, Terre Nere, 981, direttissima e cima per finire in pian della Pita... ritorno Agnelezza e poi fino in cava di pietra per poi ritornare per sentiero Minerario.
Sei orette effettive di passi inesorabili e 1620m di dislivello in salita... la voglia di porre un passo davanti l'altro alla fine era appagata... e ho colto l'occasione per alimentare nuovi sogni.
Ho visto tutta la parte alta del Terre Nere e quello si può tranquillamente fare con il Kona...
nei miei pensieri ora c'è un nuovo tarlo,direttissima, la parte dal rifugio al "laip", per quello che ho visto si può fare, penso che uno di questi giorni porterò le mie ruote grasse su quel pendio... vedrete.
Poi l'Agnelezza è da fare per forza, troppo bello...

giovedì 22 novembre 2007

Film e valanghe

Ieri sera, facendo zapping, mi sono imbattuto in un film ambientato in nord america dove c'erano di mezzo le valanghe.
Ma io mi chiedo come si può buttare via dei soldi per fare dei film del genere, dove di solito le valanghe sono prese da documentari naturalistici, gli sciatori o snowborder vanno più veloce della massa di neve e le ambientazioni sfuggono ai sensi logici... mah!!! Assurdo...

lunedì 19 novembre 2007

Biscotti II

Divagazioni pomeridiane post merenda... ovvero stavo bevendo un tè, quando mi sono ritornati in mente i pomeriggi dove facevo merenda con il tè e i biscotti.
Così pensando ai biscotti mi sono chiesto: ma ci sono dei biscotti più indicati per il latte e altri per il tè? visto che parlavo ad alta voce e non tra me e me... la Luzzy prontamente risponde alla mia domanda.
In un batti baleno mi fa una distinguo tra i vari biscotti e le loro proprietà tecniche per essere inzuppati nel latte o nel tè...
Le macine assorbono meno latte, invece nel tè resistono fino ad un certo punto, poi collassano nella tazza...gli abbracci più latte ?non mi ricordo... le lingue di gatto per il tè sicuramente, savoiardi per il latte, nel tè sono come spugne...
Poi i gran turchese nel tè, i ferri di cavallo al burro (non ricordo il nome o la marca) nel tè, gli intregali caserecci, che trovo sempre nella credenza, nel latte... i cantucci nel vino (buuuuu che schifo!!!!) meglio nel latte...
continua...

domenica 18 novembre 2007

De Stefani a Salgareda

Ieri sera sono andato, con il resto della truppa Apc, a Salgareda per vedere la serata organizzata dal cai locale . Ospite l'alpinista o meglio, meglio ... meglio cosa(?mhhh) Fausto De Stefani.
Come immaginavo, a contrario della maggior parte delle persone presenti, non ha parlato della sua conquista agli ottomila, è troppo schivo e da come avevo letto sul libro di Rumiz, la leggenda dei monti naviganti, è troppo intima quell'esperienza con la montagna... ieri sera ha invece parlato , parlato a lungo, ha scosso qualcosa, penso.
Ha perso le certezze che aveva e ora le cerca raccontando storie ai bambini e cercando di far scoprire alle persone l'mportanza della natura integra... da possibilità ai meno fortunati di avere un futuro migliore, e tutto questo in silenzio...
Mi sono piaciute le sue parole...

Ancora sul Grappa per il 155




Dopo una settimana eccoci ancora in zona monte Grappa per altro giro up&down.
Questa volta salita per la mulattiera del Covolo, il 105, molto bella... sicuramente da rifare.
Poi traversata per il 152 sotto alle Meatte e siamo andati a prendere il 155 alla casera vicino al salto della capra...
Causa guasti tecnici al Gio (vedi ammo Pearl andato) la discesa del 155 l'ho fatta con Silgot...
Non male ma mancava il bel ritmo veloce della settimana scorsa sul 153... belli i tornantini sui pratoni e anche la parte centrale sul bosco, nulla di che la parte terminale su strada forestale.

venerdì 16 novembre 2007

Endorfine

La scorsa settimana ho sentito il Gio che parlava di endorfine e faticare in bici.

Da Wikipedia ho trovato questo:
L'endorfina, o endorfine, sono sostanze chimiche di natura organica prodotte dal cervello, dotate di proprietà analgesiche e fisiologiche simili a quelle della morfina e dell'oppio, ma con portata anche più ampia di queste. Sono presenti nei tessuti degli animali superiori, e vengono rilasciate in particolari condizioni e in occasione di particolari attività fisiche. Numerose ricerche si stanno ancora effettuando in proposito, ma è comune opinione pensare che svolgano azioni di coordinazione e controllo delle attività nervose superiori, tanto da poter essere eventualmente correlate con l'instaurarsi di espressioni patologiche del comportamento, nel caso in cui il loro rilascio divenisse incontrollato. Come anche numerosi alcaloidi di derivazione morfinica, le endorfine sono in grado di procurare uno stato di euforia e di sonnolenza, più o meno intenso a seconda della quantità rilasciata. Questi stessi effetti si possono riscontrare in conclusione di un rapporto sessuale, da cui deriva probabilmente la tipica condizione fisica ad esso correlata.


Ecco tutto si ricollega, il mio stato euforico dopo grandi giri... tutto si spiega, sono drogato.

lunedì 12 novembre 2007

Aurora Sogna

Si sveglia che fa buio ormai d'abitudine
La notte le regala un'aria più complice
Detesta il vuoto dei rumori della realtà (aurora sogna)
Ma col volume a stecca può sopravvire (aurora sogna)
Sogna una carne sintetica
Nuovi attributi e un microchip emozionale
Sogna di un bisturi amico che faccia di lei
Qualcosa fuori dal normale
Qualche gelato al giorno forse la nutrirà
Non crede nell'amore in cio' è molto semplice
Come si chiama questa voglia di vivere (aurora sogna)
Che nel suo corpo ha bisogno di espandere (aurora sogna)
Sogna una carne sintetica
Nuovi attributi e un microchip emozionale
Occhi bionici più adrenalina
Sensori e ciberbenetica neurale
Sogna una carne sintetica
Nuovi attributi e un microchip emozionale
Labbra cromate ricordi seriali
Emozioni e un nuovo impianto sessuale


Oggi il vento ha ricominciato a soffiare, potente e veloce. Raffiche ululanti, spiriti dell'aria irrequieti.
Le prealpi oggi sono luminescenti, chiare, limpide, vicine più che mai e mi chiamano.
Sento il loro richiamo... è percebibile.
Sulle creste d'erba e rocce mi vedo già passare veloce, con le ruote che toccano appena il terreno.
Come un animale selvatico.

Voglio salire in alto e guardare sempre più lontano...


sabato 10 novembre 2007

il 153


Era dall'inverno scorso, quando sono sceso dal m.Grappa con Silvano e l'Eddo, che ho visto questo magnifico sentiero. Sicuramente costruito durante la grande guerra per arrivare sulle prime linee, magnifico su valloni ripidissimi e con mille tornanti.
Oggi l'occasione: dopo aver preso contatto con un biker di Bassano che intendeva percorrerlo in discesa, ci siamo inerpicati da S,Liberale fino al salto della Capra, preso il 152 fino alle Meatte e compiuto la magnifica discesa. Grande esposizione, non è permesso fare cazzate, fondo buono con sassi medi e qualche scalino (il bash ringrazia). Bello anche il tratto terminale nel bosco, veloce e scorrevole, proprio bello, merita. Ottima anche la Kona... il colera si è comportato bene e ho visto che non sono proprio una merdaccia con la bike, visto che ho seguito bene l'amico Bassanese esperto biker... bella giornata, belle le luci al tramonto... bello!!!

venerdì 9 novembre 2007

Gli spiriti dell'aria

Oggi pomeriggio sono passati gli spiriti dell'aria.
Quando li ho sentiti arrivare sono uscito dall'ufficio e li ho salutati. La foschia era sparita e il cielo era splendente, erano proprio loro, veloci e dirompenti, rapidi.

Erano proprio loro, quelli che arrivano dal nord e sembrano evocare antiche leggende.
Vecchi ricordi sono subito riaffiorati, e tutto è apparso di nuovo relativamente leggero.
Tante stelle in cielo questa notte...

sabato 3 novembre 2007

Come una droga

Questa mattina sono andato al lavoro e tralasciamo tutto l'anbaradan...
Poi a casa stavano lavorando e il pomeriggio se ne stava andando, ero con le mani in mano a far nulla.Io non sono in grado di stare fermo a far nulla per troppo tempo (10 min!!!??) devo sempre far qualcosa... Per fortuna mi mandano in Madonna per spostare l'impalcatura dei restauri, si ma 5minuti e è tutto sistemato... altro sbattimento.
Poi la giornata era troppo radiosa per non far nulla...
...allora via, Coilair e in cima alla Costa... 25 minuti in salita con tratti di spinta, non importa.
Il sole è basso oramai, meglio non ci sono più passeggiatori in giro, parto dopo aver indossato le protezioni, e l'ho fatta tutta d'un fiato.
Fantastico tutti i passaggi belli veloci senza intoppi, fluido e dinamico, sciolto. Gli unici punti a piedi sono i 4 scalini della forcelletta in salita e il traverso delle placche. Poi ho fatto la variante delle scalette della Madonna, con tanto di rampa iniziale e finale senza scopormi, bello!!!
Penso di essere miglorato notevolmente da quando ho percorso la cresta per la prima volta con la Colair questa primavera.
Ma torniamo a noi, al titolo di questo post, come si capisce ora sono bello rilassato, come aver assunto qualche sostanza tossica. Basta poco, fatica e far scorrere le ruote veloci, senza troppe presunzioni, ora tutte le seghe mentali sono svanite... la luce bassa sopra il monte Altare, l'erba e l'aria fresca delle sere autunnali sono rimaste impresse nei miei ricordi.
La prossima volta porto la macchina fotografica e magari scatto qualche foto per il blog.

giovedì 1 novembre 2007

il coilair

Questo pomeriggio uscita veloce con il Kona.
Il giro sembrava tranquillo, ma alla fine ho accumulato ugualmente 900m di dislivello.
Da casa fino in Briglia, come nelle ultime uscite, poi strada del Santo fino al tornante dove si interseca l'ultima parte del 981a. Giù fino in Briglia per questo sentiero. Altamente bello anche se corto, sassi medi smossi e bello ripido, ma al Colair hanno fatto un baffo.
Su per la valle del rio Dolza, cava di pietra, giù per il sentiero minerario e per finire il mitico sentiero della costa. Bello!!!

Notte e fuoco

Nella notte dei tempi si perdono antichi riti, litanie e ritmi infiniti. Non parlo di quella stupida idea di Halloween commerciale, quello che ci propongono (perchè se andiamo a vedere il vero significato centra gran poco con quelle ca..o di feste carnevalesche che fanno in giro...), parlo dell'antica tradizione del giorno di Ognissanti. Che sia credente o no, non centra. Ho passato la serata dai miei, come ogni anno e ne esce sempre qualcosa di affascinante... il fuoco per le castagne, il runirsi di tante persone in casa e il cantare quelle litanie infinite, che si tramandano vocalmente dalla notte dei tempi, mi riempie i pensieri.
Penso che la società moderna abbia perso i suoi valori perchè sta perdendo le sue radici.
Notte con tante stelle...