Sun is shining

...immaginate... forse è dificile se non si era presenti.
Ora chiudo gli occhi e rivivo la scena... spengo i faretti e attorno è tutto buio, poi improvvisamente, avete presente i film degli ufo, dove nel bosco si vedono le luci che scendono dall'alto? Uguale, solo che poi si cominciano a sentire delle grida, grida di contentezza e poi l'immancabile BEISIMOOOOO... avete presente venti persone che scendono dalla montagna con la bike e con tanto di faretti per illuminare il sentiero? Se non lo avete presente, dovete provare per capire cosa abbiamo combinato sabato notte...

Ti chiamo...

Ti chiamo io quando muoio... è così che la Luzzy disse a Paolo, mentre stava finendo una partita puzzel buble sul pc... cosa avevate capito!

come in Canada

...questa mattina sono salito verso il sentiero dell'alta via per pulire una variante al tratto più tecnico, ma cavoli gente, il bosco oggi viveva di un'anima sua. Acqua che scorreva e gorgogliava, gocce come lacrime sulle foglie dei faggi, tutto risplendeva.
Senza anima viva in giro, mi sembrava di essere in uno di quei video di mtb girati in nord America, dove a contrario di quello che si pensa, piove molto e le foreste sono estremamente rigogliose... silenzio e trail lisci, foglie e rami, sassi e una gran puzza di selvatico... bello bello!

shimmer & shine

...è quasi sera, al termimine di un qualsiasi weekend di primavera. Faccio due passi verso il torrente, in fondo al campo, dove c'è il fienile in blocchi di cemento. Davanti al fabbricato la tettoia con la catasta di legna, il carpino dei piccoli ciocchi per la stube, sta riposando in attesa dell'inverno, emana un gran profumo buono, che mi penetra nei recessi dei polmoni a ogni respiro. Il torrente rumoreggia, oltre il bosco oramai fitto di fogliame, intorno mille voci, di mille cose diverse. Mi soffermo per un attimo, ripenso agli ultimi giorni appena trascorsi. Sorrido, e ripenso alla salita al Pizzoc di sabato, alla ghiaia e alle rampe cementate della strada del santo, al bosco di faggi oltre Cadolten, alla fatica della lunga salita, agli amici... poi sorrido, quel sorriso ebete che ti rimane impresso dopo una cosa meravigliosa, quella cavolo di discesa per il sentiero dell'alta via è qualcosa di veramente, veramente...in realtà non si può spiegare a parole, c'è solo da provare, per capire.

passi

..oggi i passi sono diventati trentacinque, pensavo peggio...
Forse per il discorso di avere trentacinque anni già da un anno... se durante l'anno appena passato mi chiedevi quanti anni avessi, la risposta era trentacinque e non trentaquattro ... che bello! mi dico oggi, avrò ancora per un anno gli stessi dell'anno appena trascorso.
Sono folle, amettetelo!!!

bullet and a target

...che palla di giornata, c'è uno strano malumore nell'aria dell'uffico. Provo a riprendere lo sviluppo dell'ordine che ho sotto mano, intanto riguardo la mano sinistra. Non duole, ma il pollice non si piega del tutto, bello gonfio e ci sono delle parti più scure in evidenza, anche il mignolo non sembra del tutto normale. Acciderbolina, ripenso, e già mi ritornano le immagine impresse ieri nella mia mente. Che gran giornata free ieri al Cesen, che storie! Rivedo le curve del sentiero, gli alberi che sfilano veloci, il pratone, la velocità e il cespuglio... ma dove vanno così a palla quei due, io dietro a cannone, cavoli ma forse è meglio rallentare, occhio al cespuglio, ricordo solo qualcuno davanti che... troppo veloce, il cespuglio sbatte sul casco, mi ritrovo tutto a sinistra sul prato, con ancora un sacco di velocità, occhio al canale, colpo di reni, opppsss, sono fermo ancora in piedi, mi giro... i due che erano davanti sono distesi qualche metro oltre il cespuglio, dentro al cespuglio una bike, qualcuno sopra altri... mamma mia che giornata. Curve e sassi del Cesen, sponde e terra scura tanti metri in negativo... gran giorno sul Cesen, ieri, gran giorno.
Oggi ne possiamo solo trarre beneficio...