domenica 27 dicembre 2009

festina lente

...affrettati piano, questo è il ritmo di questi giorni di vacanza. Ritmo blando inusuale, alquanto piacevole.
Ieri bellissimo giro in bike lungo le rive del fiume Sile, con il clima non troppo freddo, con il tracciato che segue le placide acque del fiume, con gli animali, gli alberi... la percorrenza di questo tipo di percorsi mi piace un sacco, devo proprio ringraziare gli amici che ne propongono sempre di nuovi.

Per oggi l'idea era quella di salire al san Pelle per un giro con la tavola, poi invece, ieri sera notizie fresche e sicure, il dentista del Botte (quello che gira con il furgone W con i vetri oscurati e l'adesivo di jackass sul portellone dietro) ci ha detto che non valeva la pena, che la neve era veramente brutta. Pertanto anche oggi bike... mi sono sparato due giri sul trail minerario, due orette per 750m di dislivello, ho così testato la spalla come si deve, sia fisicamente che mentalmente; il primo giro, devo dire non è stato così semplice dal punto di vista mentale. Comunque sia il trail minerario resta uno dei più bei percorsi all muontain della zona...

giovedì 24 dicembre 2009

è quasi natale...

...è quasi natale, intanto fuori piove. Siamo alla vigilia di natale, ma con tutta questa pioggia non sembra tanto natale.
Ho nostalgia dei vecchi tempi, quando si preparava il presepe e poi passavo ore a contemplare le luci, le casette, la grotta... ho nostalgia di quei tempi, di quel modo di pensare al natale; non mi piace il natale moderno, fatto solo di regali e grandi mangiate, non mi piace il natale commerciale di babbo natale, non mi piace...
...nonostante tutto, buon natale!!!

lunedì 21 dicembre 2009

nevicaII

...acciderbolina come nevica! Peccato solo che domani si trasformerà in pioggia e tutto svanirà... intanto nevica, nevica, nevica... che agitazione!
...fuori c'è un gran silenzio, il silenzio della nevicata, tutti i rumori vengono attenuati, solo il rintocco delle campane, lontano...
... i sogni ora sono tutti sotto alla neve, dalla finestra si vedono le renne illuminate del vicino, il caldo metabolico della fiamma della stufa riflesso sul vetro...

sabato 19 dicembre 2009

nevica



...nevica, su tutti i miei sogni nevica.

giovedì 17 dicembre 2009

come nomadi randagi notturni

...nella notte, con il bosco e il buio che ingoie ogni cosa alle nostre spalle. Le luci che non vanno oltre le nostre ruote. Immagini nitide e quasi surreali, i rivoli di fiato, il freddo...
...persi quasi, come nomadi randagi notturni.
...bello il giro nella notte sul Montello...

domenica 13 dicembre 2009

il piave esiste per tutti...

...non ho idea se la mia testa è nelle condizioni che è, perchè oggi ho bevuto poco e quindi sono disidratato, oppure è per la canzone del Ferro che suona nel lettore mp3 in maniera ripetitiva... il sole esiste per tutti...
...pensavo che anche il Piave esiste per tutti. Però non è un dramma, invece è un bel posto e ogni volta che mi portano a girare dalle sue parti... rimango sorperso.

martedì 8 dicembre 2009

sogni e paure

...oggi sono arrivati, all'improvviso. Gli spiriti dell'aria sono arrivati e hanno messo agitazione, hanno rimesso a nudo tutte le mie paure. Arrivano all'improvviso, arrivano da nord e passano fulminei, frustano gli alberi del bosco, gridano e mettono spavento, veloci e dirompenti, ti leggono negli occhi tutte le debolezze. Sono arrivati veloci, hanno messo scompiglio, ma sono buoni... oramai li conosco, porteranno lontano anche i miei sogni, così forse qualcuno potrà coglierli... sogni e paure.

lunedì 7 dicembre 2009

mi scusi signore...

...ieri stavamo camminando in quota, in montagna, eravamo sui 1300m, camminavo e osservavo il terreno, c'era fango! Mi domandavo come era possibile che il 6 dicembre il terreno fosse in quelle condizioni... poi più avanti, sulla neve, questa sembrava più la neve di aprile, sotto le ciaste si accumulava malefica, ogni dieci passi avevi due chili di neve appicicata.
...questa mattina sono andato nel bosco per dei lavori, naturalmente essendo in pianura sicuramente non è gelato!... ma mi sono venuti in mente gli inverni di qualche anno addietro, quando faceva freddo!

...al telegiornale, parlavano della conferenza mondiale per salvare la terra dal riscaldamento globale... puttanate, questi si stanno ancora chiedendo se è vero che ci sia in atto questo benedetto riscaldamento, questi si stanno ancora chiedendo se i dati siano stati manomessi, questi si stanno chiedendo se partecipare a questa cosa, questi si stanno chiedendo quanto perderanno in denaro nel portare avanti questa cosa dell'abbattimento delle emissioni, questi si stanno chiedendo...
...ho in mente una frase che ho letto da qualche parte: solo quando l'ultimo fiume sarà prosciugato, quando l'ultimo albero sarà abbattuto, quando l'ultimo animale sarà ucciso, solo allora capirete che il denaro non si mangia.

domenica 6 dicembre 2009

il respiro endotermico dei miei sogni

...oggi stavo bevendo, bevendo dal bicchiere/tappo del thermos, bevendo il te caldo... quando mi sono accorto che dentro al bicchiere c'era qualcuno! Guardando meglio ho visto quel faccione buffo e sorridente, sembrava contento, in qualcosa mi assomigliava, se vogliamo dirla tutta. Era un bel posto quello, dentro al bicchiere, neve e fatica, ma era un bel posto, dove uno può anche sentirsi a suo agio...
... la valle nel bicchiere è un posto lontano e dimenticato, con neve, non tanta, ma quanto basta per divertirsi e far fatica... ...comunque, alla fine del giro nel fondo del bicchiere, ero alquanto stanchino...meglio un giorno di luce, che mille notti.

sabato 5 dicembre 2009

non ho resistito

...non ho resistito, questa mattina ho già montato le nuove veltec sul mondraker, considerando che pesano solo 100g più delle vecchie sun e sono oltremodo più cattive, cioè teoricamente si può abusare molto di più sopra i sassi, sono soddisfatto del regalo di San Nicolò... ora non resta che testarle...

venerdì 4 dicembre 2009

the biscuit tin

...volevo farvi notare che da una costola di questo blog ne è nato uno di nuovo.
...the buscuit tin...ovvero la scatola dei biscotti, dei sogni, dei progetti. Più che altro è un esperimento, un contenitore virtuale di idee e progetti, ovvero giri e viaggi da fare.
Capita spesso di non avere idee per giri domenicali; di tutti gli appunti sparsi riunirli... vediamo cosa ne esce. I link lo trovate a lato a destra.

san nicolò

... questa sera dopo varie peripezzie, sono riuscito a incontrare l'aiutante di San Nicolò... dopo averlo corrotto, mi sono fatto consegnare in anticipo il dono che mi doveva portare il San Nicolò domani sera... una bellissima coppia di ruote Veltec FR, bianche con i mozzi neri.

domenica 29 novembre 2009

passi endotermici in un tranquillo weekend di paura

...liscia e lineare la pioggia oggi, sui nostri passi. Era parecchio tempo che non muovevo passi sull'alpe. Oggi, grazie alla caparbietà degli amici, che non si sono lasciati spaventare dalla pioggia, o anche loro ne avevano bisogno, siamo saliti verso le casere sopra Ospitale. Accompagnati dal battito di gocce e da sane chiacchere, ci siamo inoltrati, avvolti quasi dalle nuvole basse, verso la zona di casera Valbona. Nulla di che, ma alla fine è sempre qualcosa di nuovo, piccole cose, personaggi e figure stravaganti, attimi vivi che ci ritorneranno alla mente e che ci renderanno le cose meno pesanti per questa settimana... qualche passo sotto alla pioggia per riprendere coscienza, qualche passo che produce energia, calore, che rinforza; dentro e fuori.


A volte, mi sembra, che i miei pensieri siano banali e ripetitivi, che ci sia solo un senso retorico del vuoto... a volte penso che scrivo solo perchè voglio arrivare a cento post... a volte mi sembra di scambiare i miei pensieri con quelli di altri... a volte c'è solo provocazione... a volte perdo il senso del scrivere... a volte mi faccio troppe seghe mentali... però a volte è bello rileggere quello che ho scritto, sorridere e ricordare.

giovedì 26 novembre 2009

non capirete, ma non importa...

..." non c'è contatto di mucosa con mucosa
eppur mi infetto di te,
che arrivi e porti desideri e capogiri
in versi appasionati e indirizzati a me;
Questa è la canzone che..."
Sarà il tempo così uggioso e viscido di questi giorni, sarà la pacata giornata lavorativa dove i pensieri hanno troppo tempo per rigenerarsi, sarà la mancanza di movimento negli ultimi fine settimane, sarà...
"c'è, tra me e il mondo, una nebbia che impedisce
che io veda le cose come veramente sono - come sono per gli altri."
...sarà, mai i sogni si riperquotono con ostinazione quasi sarcastica. Nella stanza, sotto una luce plumbea e diafana, che illumina appena la mia figura nuda, oltre non si scorge nulla, nessun rumore. Nell'aria un odore quasi metallico penetra nelle narici, un freddo primordiale si percepisce sotto la pelle, inerme e indifeso, immobile, non oso muovermi. Allo scorrere impercettibile del tempo, all'improvviso si metabolizza una presenza, una mano sfiora il mio fianco, è leggera, quasi tenue; sento distintamente il battito del suo cuore, le dita si allontanano dal fianco e salgono lungo la schiena. Non posso voltarmi, non posso voltarmi, quel momento svanirebbe, il sangue ora scorre veloce, il fiato genera rivoli nell'aria fredda, non posso voltarmi; non resisto, lo sguardo smorza sul lato, invano; come una una frustata, nell'aria vibra...
..." e porgi in dono la tua essenza misteriosa
che fu un brillio fugace qualche notte fa;
e fanno presto a farsi vivi i miei sospiri
che alle pareti vanno a dire "ti vorrei qua".
Questa è la canzone che scrivo per te
l'ho promessa ed eccola..."
...all'uomo delle due ruote, ho fermato una coppia di Veltech bianche, con mozzi bianchi e nippi neri; sul mondraker faranno un figurone...
...in alto sulla collina, ancora non piove; ma in alto sul trail, sulla collina, le leggere gocce che preannunciano la pioggia, hanno lascito una puzza di polvere che penetra nei recessi più intimi del cervello; vecchi difetti.
Le ruote fremono, la gomma morbida sente la frenesia, le mani sono salde al manubrio, il peso del piede sta per innescare una reazione che non è facile percepire. L'erba della cresta si increspa al primo vento, qualche goccia, nuvole rapide...
"essere stanca, sentire duole, pensare distrugge"
...sulla cresta innevata, al sibilo dell'aria fredda. Sotto in basso si scorgono due torri di calcare grigio, staccano dal biancore irridescente della neve; sono sempre loro che in tutti i sogni compaino silenziose. Le punte dei ramponi mordono quasi con ferocia il pendio inclinato e ricoperto di neve ghiacciata. Più in alto, oltre un salto di roccia la cresta digrada e si esaurisce, la cima. Il cielo grigio non aiuta...
Non cercate di comprendere, sarebbe inutile... tutto sfugge, non capirete, ma non importa.
...concludendo, se fate della sana ciclette nelle sere autunnali, non fatelo davandi a un video di mtb freeride... il backflip con la bici senza ruote, non è proprio facile! Non capirete ne sono sicuro, ma non importa...

lunedì 23 novembre 2009

dirt pipe

... non ho mai visto una cosa simile, o meglio non ho mai visto una combinazione così perfetta di immagini e musica... non capirete, ne sono sicuro!
Non fateci caso, oramai sono irrecuperabile...guarda il video. Il table 360, fatto al rallentatore, al minuto 1:25 è la cosa più, più, più fottutamente bella di tutta la sequenza! Come minimo l'ho rivista cento volte!
...mmmhhh, quasi quasi la prossima bike che mi prendo, sarà un bel ferro da dirt!

venerdì 20 novembre 2009

al ladro al ladro

...stavo guardando la webcam del Pizzoc, acciderbolina... qualcuno si è rubato tutta la neve!


giovedì 19 novembre 2009

soundproof

... giorni duri a morire, questi ultimi. Sarà questo strano tempaccio, con tutto ovattato, grigio, sarà che a mandare avanti l'ufficio prg da solo, viste le assenze, non è uno scherzo, accontentare tutti... acciderbolina. Sarà che per far girare tutto ho accantonato l'energia della scorsa settimana, sarà che a volte la spalla destra stride, sarà... ma l'altro ieri, ho incontrato una vecchia amica, a dire la verità la vedo quasi tutti i giorni da 14 o anche 15 anni a questa parte, mi guarda... e mi dice: Tizzy non essere così triste, ma quanta tristezza hai dentro... rimango perplesso per un attimo, anche tu! gli rispondo ... acciderbolina, ci sono le donne che vedono, nei miei post, nei miei occhi, tristezza... acciderbolina...
Al pensiero, mi si è stampato in faccia un sorriso ebete; anche ora che ci penso mi viene da ridere...

domenica 15 novembre 2009

follow

...oggi guardavo il cielo, guardavo e mi chiedevo; cosa mai ci sarà oltre l'ultima stella dell'universo, cosa c'è oltre l'ifinitesimamente infinito che ci ospita, oltre a quella cosa immane che è l'universo dove avvengono tutte quelle reazioni pazzesche?

... poi, pensandoci, mi sono messo a ridere da solo... cosa vai a preoccuparti di quelle cose, se non sai nemmeno cosa succede nella tua piccola anima...



... oggi comunque i passi mossi sul trail minerario sono stati alquanto confortanti.

giovedì 12 novembre 2009

be under the illusion that

...questa mattina, tra la foschia dell'alba, c'era un sole di un arancione opprimente, quasi a schiacciare i pensieri appena desti...

...avere l'illusione che, i miei passi procedano in una verde valle del Nepal, che lo sguardo arrivi in alto sulle montagne innevate... "immagina intensamente e vedrai dove gli altri pensano non ci sia niente".

dentro e fuori

...salvation

Well he came to town...
Così risuona nelle cuffie del lettore mp3.
Una strada lunga e dritta.
Immaginate.
Una linea nera d'asfalto; immaginate di camminare, aprendo le braccia e seguire la linea bianca di mezzeria... il vento, l'aria che sollevano le auto che passano, immaginate.
Immaginate il viso stupefatto della gente in auto? Immaginatelo! Ecco, questo è quello che la mia mente metabolizza... e la cosa più, più cosa?
...è che lo faccio ad occhi aperti, non è un sogno!
Sarebbe tutto più facile se fosse un sogno... se tutto fosse un sogno.

Che significato abbia tutto questo, non lo capisco, ma al ritmo di Salvation questo è quello che percepisco oggi.
Questi sono giorni incredibili, quanta energia dai miei pensieri...
... è sconvolgete, è impossibile spiegare o immaginare.
...è come l'onda di burrasca che si infrange sulla riva, l'aria della valanga che scarica dalla montagna... guardate nei miei occhi, e se percepite quell'energia, prendetela!

Non capirete, sono sicuro, ma non potete farci nulla!

domenica 8 novembre 2009

"I viaggi sono i viaggatori"

Finalmente piove, avevo paura di aver sprecato una giornata; nella mia mente malata era questo il pensiero di questa mattina, trascorrere un giorno libero senza far nulla di altamente rigenerante per la mia psiche, e questo è sempre un trauma.

"Il viaggio è una specie di porta attraverso la quale si esce dalla realtà come per penetrare in una realtà inesplorata che sembra un sogno." Ora con una bella tazza di te davanti, vecchie riviste e nuovi sogni, la mia mente viaggia lontanano. Tutta colpa della cena di ieri sera, della brutta compagnia di gente che ha girato il mondo, che in modo subdolo percepisce le tue debolezze e scatena tempeste di sogni, poi uno ci pensa troppo a queste cose e... "Il viaggio non soltanto allarga la mente: le dà forma." Pensavo al Perù, all'Alpamayo, alle canne d'organo innevate delle sue pareti, al contrasto tra cielo e cime innevate, al sole Andino. Pensavo al verde delle foreste tropicali, ai toni tenui dei Salares Argentini, al vento freddo che frusta le creste dell'Aconcagua, alle lunghe strade infinite che percorrono la lunga striscia Cilena. Pensavo a albe fredde nei fiordi della Terra del Fuoco... l'odore acre della foresta, i sentieri che placidi risalgono le profonde valli Nepalesi, lo sguardo della gente che si incontra, occhi profondi, con la vita vissuta che gli scorre dentro... viaggiare con la mente, viaggiare. Ma anche posare le ruote di una bike, sui sentieri Liguri, non sarebbe un sogno malvagio... gli infiniti trail di Moab... ma anche una nuvola di neve ultrapolverosa sollevata da una affilata lamina di metallo, creste innevate senza senso di logicità, lasciare che la tavola scivoli verso il punto di massima pendenza. " il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell'avere nuovi occhi." Ora guardo dalla finestra, si vede sul vetro il riflesso del fuoco che arde nella stufa, fuori invece piove; sulla montagna nevica, i trail delle colline sono umidi e fangosi... non mi resta che confidare nei sogni.

"E gli uomini vanno a mirare le altezze de' monti e i grossi flutti del mare e le larghe correnti de' fiumi e la distesa dell'oceano e i giri delle stelle; e abbandonano se stessi."

Però questo e abbandonano se stessi, scritto da Sant'Agostino, fa riflettere... che dite?

mercoledì 4 novembre 2009

4 novembre

...un piccolo pensiero per chi ha combattuto... nelle assurde guerre.
Un attimo, un attimo di silenzio...

martedì 3 novembre 2009

neve

...è arrivata, la neve è arrivata!

Neve sui sogni, neve sulle montagne... montagne che alla sera risplendono nel cielo limpido di novembre.






giovedì 29 ottobre 2009

vai a...

...questa mattina mi stavo tranquillamente recando al lavoro in bici; dopo aver lasciato l'auto dal meccanico per il tagliando, pedalavo bello tranquillo. Mancavano circa cinquanta metri al cancello dalla fabbrica, io correvo sulla ciclabile, da una laterale sbuca... questa volta non è un gatto nero; il muso di un'auto, mi dico ora si ferma; rallento... solo che quel gran coglione al volante, invece di guardare a sinistra nella mia direzione, tranquillamente parla con il passeggero... morale per non schiantarmi sulla sua portiera, cerco di sfilare a sinistra, ma visto che continua a non guardare dalla mia parte, non rallenta e entra in strada svoltando a destra, non mi resta che buttarmi sull'altro lato; per fortuna che non arrivava nessuno in senso opposto... porca sozza, che cagotto fulminante... ci scappa l'insulto, poi per non tirare pugni al cofano dell'auto continuo per la mia strada; il tipo poi mi passa e mi fa le sue scuse... "va a cagar!"gli dico, svolto e entro dal cancello...

martedì 27 ottobre 2009

black cat

...oggi stavo andando, bello tranquillo, per i fatti miei; quando, da una siepe è sbucato un gatto nero. Questo aveva tutta l'ntenzione di attraversarmi la strada, ma quando mi ha visto... ha fatto dietro front!
... ora ho capito, sono veramente messo male!

lunedì 26 ottobre 2009

"non si bramano le stelle"

...oggi è arrivato da CRC, dall'inghilterra, un bel pacco con dentro i miei nuovi oakley superturbosbombardosi.

Oggi comunque è così, i pensieri sono brevi e tendono a perdersi... ora riporto quello che mi sono segnato oggi; non c'è continuità, ne logicità, sono primordiali e talvolta leggeri.

La libertà di vivere in un cerchio.

A volte sonnecchio e resisto, a volte mi sembra di essere vicino a una linea di morte.

Gloria e onore, hai combattuto; che il loro nome riecheggi per l'eternità.

A volte gli ordini mi danno la nausea, li brucerei tutti; in special modo quelli con allegati, mi odiano.

Le storie del Camel: La vecchia che ha voluto provare la bara... e tecniche di cremazione, cosa resta...

Cattiveria gratuita tra donne, perchè tanto odio?

Oggi le stelle compaiono prima nel cielo.

Ho ancora presente un attimo di ieri; tardo pomeriggio, stavamo per lasciare l'altopiano, quando guardando sullo specchietto retrovisore, ho visto, l'ultimo sole accarezzare gli splendidi pascoli...

...è difficile, spesso, avere pensieri lineari e comprensibili; non disperiamo, possiamo solo migliorare...

venerdì 23 ottobre 2009

dottore magistra...to

...finalmente, oggi, dopo giorni di pura tensione, il mio fratellino; anche se in realtà è più alto e grosso di me... è diventato dottore in informatica, orgoglio per tutta la famiglia.

Per le calli veneziane, echeggiava un canto tipico per neolaureati... dottore, dottore, dottore pal buso del cul, vaff...

lunedì 19 ottobre 2009

Il percepire irrequieto dello scorrere del tempo

...nelle notti agitate di questi ultimi tempi, il sentire irrequieto dello scorrere del tempo.
In un dormiveglia agitato, dove sogni e rumori si mescolano... forse sarà anche dovuto all'insistente visione di film di Guy Ritchie. Negli ultimi giorni mi sono visto cinque volte Rocknrolla, rivisto Snatch, Lock & Stock e per finire ieri sera, Revolver... il quale ha dato il colpo di grazia alla mia povera psiche; sicuramente è visionario, ma io non ne sono uscito sano; considerando poi quello che ho ingurgitato nella giornata di eri, forse è normale che questa mattina ero pervarso da una insana agitazione...
" il nemico più grande si nasconde nell'ultimo posto dove guardi"
"l'unico modo per diventare più furbi è di giocare con un avversario più furbo"
"in ogni partita, in ogni truffa, ci sono sempre un avversario e una vittima... il trucco è di sapere quando sei la vittima, per poter diventare tu l'avversario"

domenica 18 ottobre 2009

munin

...oggi sono andato a pranzo dalla zia. Mia cugina, ad un certo punto, ci ha mostrato il suo gatto; si chiama "munin", che dalle mie parti sta per piccolo gattino o comunque da l'idea di qualcosa di piccolo... beh, vi assicuro quel gatto ha ben poco del munin; non ho mai visto un gatto così enorme... ora sono qua che sorrido pensando al munin di mia cugina!

rocknrolla

..."quando qualcuno chiede: cos'è un rocknrolla?
...io glielo dico.
Non è solo sesso, droga e corse in ospedale.
Oh no!
E' molto di più, amico mio.
Piace a tutti la bella vita; qualcuno vuole i soldi, qualcun'altro

la droga, altri il sesso, godere, la fama o il potere.
Ma un rocknrolla... oh è diverso. Perchè, perchè un vero
rocknrolla
vuole tutto."


...anche se nella versione originale, in inglese, il finale suona diverso... "perchè, perchè un real rocknrolla si fotte tutto!"

sabato 17 ottobre 2009

post triste

Questa notte è stata una notte alquanto agitata, non ho dormito bene, mi sono rivoltato un sacco di volte; sarà stata la bruschetta tirolese che ho mangiato ieri sera e che non ne voleva sapere di trasformasi in sostanze nutritive, saranno i pensieri di questi giorni, non ne ho idea, sta di fatto che incubi e riflessioni si sono dati battaglia; cavalieri che precipitavano in dirupi infiniti, che si sorregevano a esili cornici, per poi precipitare nel vuoto. Sarà che sapevo già che questo era un giorno triste e avrei scritto per forza un post triste; quando si deve andare a salutare per l'ultima volta un vecchio amico, sarà per forza un giorno malinconico.
Il sole oggi splende opaco, quasi a dare omaggio simbolico; nella mia testa, intanto, la vecchia frase detta dallo stregone al suo discepolo, risuona vorticosa: "pensa alla tua morte adesso, si trova alla distanza di un braccio e può batterti sulla spalla in quasiasi momento, pertanto non hai tempo per pensieri di merda e cose inutili..."
Forse l'uso di questa frase l'ho sempre sottovalutato, l'ho si presa in considerazione, ma con l'idea della morte sempre distante, non la cosideravo una minaccia in fin dei conti. Ma oggi pensandoci bene, forse, qualcosa è cambiato... un conto è la morte di una persona che ha vissuto una vita intera, che magari si è consumata, che ha vissuto; un conto è la vita da poco cominciata, di qualcuno che ti è vicino; la morte ti ha sfiorato.
Ora il sole, fuori tenta di riprendere forza... ci sono molte cose che mia hanno colpito, questa mattina in chiesa; la gente, quanta gente, non ho mai visto tanta gente nella chiesa del mio paese, nemmeno a Natale; quanti che piangevano, quanti con gli occhi rossi. Gente che lo conoscevano appena o in modo superficiale, che piangevano. Quanta energia in quei momenti, pervade quel luogo, infinita...
Pensavo ai suoi genitori, alla sua famiglia... pensavo alla frase che ho sentito dire a mia madre: la cosa più brutta che possa capitare a una madre (o comunque a dei genitori) è dover andare al funerale del proprio figlio. Pensavo a quanta forza devono avare per stare accanto alla bara, pensavo... poi ho pianto, ho pianto quando hanno letto la lettera di suo fratello, ho pianto per la forza che suo padre ha dimostrato... che forza indicibile deve aver avuto per andare in mezzo al coro, lui canta molto bene e il coro in cui canta ha partecipato alla cerimonia, e fare quell'assolo di signore delle cime in maniera impeccabile; una forza indicibile... ora piango.
Scusate per il post triste, ma voglio che qualcosa di oggi rimanga per qualche tempo; e poi perchè dovrei scusarmi, questo è il mio blog e ci scrivo tutte le cose tristi che voglio!

mercoledì 14 ottobre 2009

la crudeltà del...

... è difficile dare la colpa a qualcosa o qualcuno; in questi casi è difficile.
Nulla presagisce, parcheggio il raw, mi avvio verso la porta di casa. Gli scuri, nonostante il quasi buio, sono aperti; osservo. Entro e subito vedo, dalla faccia della mamma, che c'è qualcosa che non va. Non faccio in tempo a immaginarmi qualcosa, che mi dice: è morto Andrea. Uno scossone, mille pensieri, vacillo; un incidente stradale, oggi a mezzogiorno. Amico d'infanzia e di gioventù, amico di tutti è meglio dire. Ora piango; devo dire la verità, erano anni che non ci frequentavamo più, ma cavoli era come ieri nella mia memoria.
Forse è brutto ricordare in maniera retorica i vecchi tempi, ma ancora ho in mente il suo contagioso sorriso, l'irriverenza scanzonata del suo fare... poi mi sovvengono in mente i giorni trascorsi al caldo sole invernale, sulle piste da sci, con gli snowboard a girovagare... forse è meglio se lo ricordo così, in quei giorni sulla neve.
La cosa più brutta è il vuoto che lascia; un tretatreenne, non può che lasciare vuoto e disperazione; penso alla moglie, al fratello e ai genitori... auguro loro tanta forza, per poter continuare... penso che la vita a volte è ingiusta, ora i pensieri si accavallano e si attorcigliano.

Ora il cielo è annuvolato e le stelle si vedono appena.
Ciao Andrea...

domenica 11 ottobre 2009

giorni di foresta... innovate or die

Let the drummer kick... perdonatemi, ma è sempre lei, Let the drummer kick; il ritmo di questa canzone mi è entrato dentro, rispecchiando forse i pensieri di questo periodo; io vado spesso a racchiudere nel ritmo di alcune canzoni, periodi o anni. Ora è questo, let the drummer kick, che riprende vigore e trasmette nel suo ritmo cadenzato, tutto il suo furioso essere; mi dona vigore, mi risolleva, a volte.
Comunque sia, centra poco con quello che volevo raccontare.
...si perchè oggi ho visto uno stumpjumper 2010.
Stavo scendendo a piedi lungo la strada, che percorre la foresta; forse perchè sembrava di essere, con tutto quel muschio del sottobosco, in British Columbia, in Canada, dove c'è la parte più radicale del movimento mtb; sarà per questo, ma ad un certo punto, ho visto che lungo la strada c'era qualcuno che stava salendo spingendo una bike biamortizzada; da lontano sembrava una cosa con molta escursione, quasi un Demo. Tra i miei pensieri mi stavo domandando dove cavolo stesse andando... ma al tornante, l'ho incrociata, la tipa con uno Stumpjumper 2010 nuovo di pacca... bello! Ma come qualcuno dopo ha suggerito; sprecata!
Comunque sia il libero divagare mi porta lontano... dove stavo andando? Da dove arrivavo?


Weekend con gli amici Apc, in casera... la strada per arrivare è stata alquanto lunga, non potete immaginare, non capisco, ma da quando abbiamo lasciato l'auto, alla casera, sarà trascorsa al massimo un'ora e mezza... ma nella mia testa è stata infinita, molti giorni e anche di più; inspiegabile!
Poi il luogo, sarà la magia della foresta; no aspetta, quello no! Dove volevo arrivare? Ecco lo sapevo mi sono perso un'altra volta, forse sono solo stanco... oppure tutti i pensieri è meglio se rimangono comete... ora lascio; let the drummer kick, let the drummer...






mercoledì 7 ottobre 2009

pensieri sintetizzati

...ho dimenticato il cervello e ho ascoltato il cuore...
Gli ho detto che era tutto il mio cuore.
... lo sapevo che andava a finire così! Tutto in frantumi.
... poi mi son detto; cosa vuoi farci, non è la prima volta, poi passa e alla fine conta: Chi non osa nulla non speri in nulla!

... mi dicevo così! E sono ripiombato nel tunnel della droga!

domenica 4 ottobre 2009

let there be...







...quando Silvano arriva e ti dice: oggi andiamo in tal posto a fare tal giro; state tranquilli che sicuramente non si resterà delusi...
Oggi alta val Settimana, quattro vecchi cumpà, nessuna nuvola in cielo e ... di più non serviva!
Dal fondovalle per ripido sentiero (forse ripido è poco, meglio estremamente ripido) fino al bivacco Goitan. L'idea era di salire anche il Cornaget, ma abbiamo pensato di "accontentarci" del giro, per fare tutto con tranquillità. Alto cadin di Meda; a dir poco fantastico quel posto, forcella di Meda; dove per la seconda volta quest'anno si sono ricreate le condizioni per lo spettro di Broken, discesa a forcella Pregoiane, per un fantastico passaggio su una breve cengia; infine discesone fino al rifugio Pussa.
...insomma proprio una bella giornata; il giusto per staccare dai vorticosi e oppressivi pensieri degli ultimi giorni; domani comunque, sono sicuro, riprenderanno vigore!


...let there be... sarà quello che sarà!

mercoledì 30 settembre 2009

una realtà separata

...sera tranquilla e molto easy, dopo due giorni di frenetico vivere, una bella serata, di quelle che ti fanno riprendere in mano i pensieri; della buona musica, un libro e una calda tazza di thè...
Rileggendo cose varie mi sono soffermato su questo:
"...questa è la via del guerriero. Te l'ho ripetuto molte volte, la maniera più efficace di vivere è vivere da guerriero. Un guerriero può preoccuparsi e riflettere prima di prendere una decisione, ma una volta presa, va per la sua strada libero da timori e preoccupazioni; sono mille le decisioni che ancora lo attendono. Questa è la vita del guerriero."


... acciderbolina, vuoi vedere che domenica ho scoperto di conoscere una persona con una vera anima da guerriero!

lunedì 28 settembre 2009

l'instabilità dei pensieri metabolici






...pensieri metabolici oggi.
Un lunedì troppo tranquillo, pensando che in giro ci sono gli ispettori Iso, è veramente anormale; così tranquillo che pomeriggio quasi quasi mi addormentavo davanti al pc... poco male perchè la giornata di ieri è stata alquanto, mmmhhh, come possiamo definirla?

...l'immagine di quei prati pensili sospesi sopra le pareti vertiginose, la gente in fila lungo l'esile sentiero; come in trasumanza...
...giorni brevi solo all'apparenza, di luce calda di inizio autunno; giorni che servono alle piccole anime randage...

giovedì 24 settembre 2009

Peperoni e gioia infinita...

Gioia infinita, perchè oggi è questa la canzone del giorno, questa mattina è la prima che ho sentito per radio e poi mi è rimasta in testa.

Peperoni, perchè sono micidiali per i sogni; ieri la Luzzy mi enunciava tutti i tipi di ricette che aveva sperimentato per poter utilizzare tutti i peperoni dell'orto; ieri sera ha mangiato pizza con peperoni, poi ha sognato alla grande...
... in Spagna in vacanza, riceve una telefonata; è il Jonny Deep (il suo idolo) che vuole sapere che fine avesse fatto, incazzato nero perchè non riusciva a contattarla; allora lei prende, fa le valige, le carica sulla bicicletta e parte per raggiungere il Jonny... già mi fa specie, perchè lei odia fare qualsiasi attività fisica, immaginarsi pedalare dalla Spagna fino a Porcia; si Porcia di Pordenone, perchè molti non lo sanno, ma il Jonny ha proprio la casa a Porcia!
Una volta arrivata, sale in casa di Jonny, lo trova stravaccato sul divano; in cucina vede però un'altra donna, a questo punto si incazza e lui le risponde: non preoccuparti, adesso fa il caffè poi la mando via... a quel punto suona la sveglia!

L'ho sempre detto che i peperoni sono allucinogeni!

martedì 22 settembre 2009

nel mio piccolo

...nel mio piccolo, posso dire una cosa?
Ma quanta gente deficiente c'è in giro con l'automobile? Troppa!

lunedì 21 settembre 2009

...barracuda...

... oggi, quando mi vedevano con la faccia ferita, tutti mi chiedevano cosa avessi combinato... perchè tutti non ci credevano, quando dicevo di averle prese? heart
barracuda

domenica 20 settembre 2009

epic day






...giorno epico, di quelli che ti rimangono impressi nella testa al lungo (impresso non nel senso figurato, nel senso materiale della parola; dopo capirete!)... tutto comincia con cosa si fa, cosa non si fa, dove andiamo oggi, Sasso di Bosconero!
Colazione a Longarone, parcheggiamo l'auto a Pontesei, con calma verso il rifugio. Al rifugio, quando arriviamo non c'è ancora il sole, pertanto per non rafreddarci inutilmente, proseguiamo dritti. Eddo è scatenato e fa il passo, si ferma per uno spuntino solo dopo i primi mille metri di dislivello. Proseguiamo sul ripido canalone ghiaioso che sale a forcella Toanella; ad un certo punto gli sono dietro, si sale un conoide di ghiaia, gli scappa l'appoggio del bastoncino; come una frustata, bomm la rondella del bastoncino... sulla mia guancia destra, come una potente sberla, nulla di che ma una gran botta. Proseguendo, commento; sono stato fortunato, se ero cinque centimetri più staccato, mi apriva un occhio con la punta metallica! Alla forcella becchiamo la normale e si sale in cima... fantastico, c'è del nuvolo ma non è male, ci sono un sacco di ometti, Eddo è conteno di aver fatto milleseicento metri in tre ore, mangiamo qualcosa, riposiamo.
A mezzogiorno, visto che è presto propongo di ritornare per forcella del Mat facendo il Viaz dell'Ors; non serve dirlo due volte, si riparte.
Scendiamo in forcella, Viaz; fantastico! Guglie, torri, pinnacoli e gendarmi ovunque.
Lo faccimo tutto senza grossi problemi; arriviamo al bivio che scende a Casera Valbona, noi andiamo dritti verso il Mat, non faccio due metri, metto un piede su delle rocette con della terra nera sotto, e bomm giù come un pero, gran botta sull'avanbraccio sinistro, qualche graffio ma nulla, non esce nemmeno sangue... risaliamo verso forcella del Mat. In forcella pausa. Scendiamo, siamo quasi sul sentiero del collegamento con il rifugio; e qui viene il bello.
Stavo giusto pensando; occhio che oggi non è una gran bella giornata, attento... qualche passo e su una pietra liscia, scivolo... poi non ho avuto modo di rendermi conto di nulla, è stato un millesimo di secondo, Eddo dice che mi sono girato in aria, bomm!!!
Con lo parte sinistra della faccia contro una roccia!
Bomm... quando mi sono rialzato, sangue ovunque!
Con la mano sinistra cerco di tamponare, ma non capisco cosa abbia combinato; arriva Eddo, gli chiedo se ha qualcosa per medicare, "non ha nulla!"
Io ho tutto nello zaino, ma come faccio a toglierlo, se devo premere con la mano? Tolgo la bandana e la ficco in faccia, così resco a liberarmi e togliere lo zaino...
Ora provo a togliere la bandana, non esce più sangue! Cazzo che spavento!
Eddo mi prepara un cerotto, ho due bei tagli sulla parte esterna dell'arcata sopraciliare, con uno specchietto mi guardo, cazzo sono stati gli occhiali... i mie amati Okley, sono andati e la motatura di plastica si è piantata sulla pelle... Ora sono preoccupato, di solito quando vedo (per ora solo del mio) sangue, tendo a svenire... passano i minuti ma nulla, meglio così!
Mi guardo, le mani sono rosse, qualche macchia su maglietta e pantaloni; con dell'acqua mi ripulisco; alla fine un gran bel spavento e basta.
Riprendiamo la discesa, mi accorgo che anche il ginocchio sinistro duole, ma è sopportabile...
Ripreso il ritmo dei passi, mi sono soffermato un attimo... cavoli, però ci è mancato poco! Una botta sulla tempia e potevano venirmi a prendere con l'elicottero, attendere il nullaosta per la rimozione, cavoli, con così poco! Acciderbolina ora i pensieri si appesantiscono; scendiamo ma io continuo a pensare; alla fine il giro è stato epico; milleottocentoquarantacinque metri in sù, altrettanti in giù, passi di secondo in camino con muschio; e ora mille nuovi pensieri dentro!
I tagli sono profondi, pensavo, quando ero in alto di fare un salto in pronto soccorso per vedere se riuscivano a riprenderli per non far uscire una bella cicatrice; arrivato in auto però si era gia tutto richiuso; ora ho deciso, preferisco le cicatrici da gueriero, che mi ricordino quanto piccolo sono!

domenica 13 settembre 2009

Let the drummer kick

...let the drummer kick, let the drummer kick, let the drummer kick... risuona ritmico; relazione, creazione, incarcerazione, determinazione, equazione, umiliazione, reincarnazione, situazione, identificazione, ritorsione, istruzione, ispirazione, nessuna sostituzione, soluzione, conclusione... così ritmico risuona nella mia testa let the drummer kick; non prendete paura è solo una canzone, che mi ricorda la giornata di oggi. Ritmica come il procedere delle nuvole sopra la nostra testa, lasciate che l'energia del batterista si impadronisca della vostra mente, la stessa kick che trabocca dalle rocce scure e estremamente vulcaniche, affilata come gli spigoli rapidi delle creste, lumiscente come il resto delle Dolomiti che ci circondava... let the drummer kick, come il percepibile senso di vuoto; let the drummer kick, come la leggera pioggia gelata; let the drummer kick, come lo strudel e il thè caldo; the the drummer kick...http://www.youtube.com/watch?v=xAuQmJzt_q0

sabato 12 settembre 2009

...salvation...

...questa mattina c'è l'ho fatta! Ho risalito la parte bassa del tratto di sentiero dell'alta via numero 6 e poi l'ho ripercorso in discesa fino a santa Augusta... è bellissimo quel trail, con continui cambi di pendenza, rilanci veloci; il Mondraker è la bike perfetta per quel tipo di percorso, fondo che teneva egregiamente, mi sono divertito moltissimo!
Bullet & a Target...

martedì 8 settembre 2009

segnali dal futuro

...gli uomini che bisbigliano... voi non li sentite?

domenica 6 settembre 2009

nota

...notavo l'esponenziale incremento dei post in questo ultimo periodo... IMHO (In My Humble Opinion / secondo il mio modesto parere) è solo segno che in questo ultimo lasso di tempo le cose vanno bene; a volte mi capita di essere felice, il cielo è spesso blu, gli spiriti dell'aria passano spesso e portano lontano i mie sogni... o forse sono le canzoni di Herman Medrano? Chi può dirlo?

"anca massa"...




...oggi... acciderbolina come sono stanchino, mi dico io, come ogni volta mi riprometto di non farlo mai più, poi domani sono già pronto a pensare dove portare le ruote del Mondraker... Come dicevo, oggi, prima avevo pensato dai andare con gli amici del forum al Nevegal; alla fine, invece, mi sono concesso un pomeriggio da randagio in mtb; partendo da sopra Borgo Olivi, alla cima del Col Visentin, sentiero delle creste, freeride uno, rifugio Col Torond, Col Visentin, giù alla partenza... Fantastico il cielo blu, bellissimi i giochi di luce e ombre sui pratoni sommitali che oramai tendono a un tenue giallo, sorprendente come ogni volta il trail di cresta, straordinari gli scorci sul lago Morto, a tratti fangoso il freeride uno, spaventosamente faticosa la risalita al Visentin, inopportuno lo squarcio sul fat albert (gomma posteriore) lungo la discesa... saranno le endorfine rilasciate oggi, ma ora sono pervaso da uno stupefacente stato di rilassatezza quasi totale, sono drogato! Anca massa!