In our nature

tramonto
Inserito originariamente da dr.madgoat

Poco dopo il tramonto tre passi per sgranchire le gambe.
E' sempre piacevole far scorrere i pensieri girovagando senza meta alcuna, senza uno scopo preciso.

E' arrivato

...si... è arrivato il Fonh nucleare, che con buone probabilità scioglierà la neve.
Intanto ho un mal di gola pazzesco, il naso con il moccolo e la testa che scoppia. Bello!!!

E' normale che...

Quando ero piccolo mi dicevano che era normale, normale che d'inverno facesse freddo.
Ricordo che tutto si ghiacciava, tranquillamente la colonnina di mercurio arrivava a meno dieci sotto lo zero... era normale che la neve coprisse la pianura. Mi dicevano che era normale che sulle Dolomiti scendesse la neve, alta e abbondante, da novembre a maggio giugno la coltre nevosa ricopriva le vallate. Ok non sono giovanissimo, ma non sono passati molti anni.
Oggi eravamo al bar a Forno di Zoldo per fare colazione, quando, sono stato avvicinato da un local. Era sulla settantina e mi chiede dove andavamo con il tempaccio che c'era. Apostrofa che le piste non saranno sicuramente pronte, ma io gli rispondo che volevamo solo fare due passi con le ciaspe in val Pramper. Allora cambia il tono della conversazione, da sfottio, comincia a raccontarmi di come in valle era normale che la neve arrivasse anche a tre metri, in settanta anni non ha ricordi di inverni così caldi e senza neve come gli ultimi... poi continua dicendo che ieri sera nevischiava ma che in quota c'era un temporale... temporale? a gennaio?... lo salutiamo e ci avviamo in val Pramper.
Siamo a 1200m e gocciola tutto, la neve è una poltiglia, acqua che scorre ovunque... solo sopra ai 1500m nevica, ma la neve è pesantissima... ma cavoli siamo a gennaio, tutto dovrebbe tacere, si dovrebbero sentire solo i passi sulla neve... ah, dimenticavo è normale.
Oggi è così, è normale, ci dicono.
C'è un innalzamento della temperatura, ma è normale.
E' normale che il ghiaccio dei poli si stia sciogliendo in maniera spropositata. Anche se devo dire che ultimamente forse qualcosa stà cambiando, ma per il momento non allarmiamoci troppo... c'è ancora del petrolio da consumare... poi ci penseremo.
E' normale... mi dicono... ne sono sicuro.
E' normale !!!

pensieri postorganici

Tutto ricomincia, tutto rifluisce, domani riprenderemo il lavoro, la monotonia della vita comune. Sono finiti i giorni di ozio e vacanza, i viaggi mentali lunghi pomeriggi interi, sono finiti.
Poco importa, questi giorni a volte si sono rivelati tristi e poco propensi a darci qualcosa in cambio.
Ora dal bussolo dell'mp3 esce della bella musica, dalla colonna sonora di un prossimo film che uscirà a breve e che promette bene, è tranquilla e lineare, distende i meccanismi mentali. Poi ho appena finito di curiosare per il web e ho visto posti lontani, i sogni ricominciano a girare. Il fuoco di legna di carpino brucia nel camino e scalda. Sulla montagna è caduta una leggera coltre di bianca polvere, non è gran cosa, ma con i tempi che corrono... accontentiamoci.
Poco prima del tramonto, quando il sole era oramai basso sopra san Paolo, le nebbie che avvolgevano il Pizzoc si sono diradate, mi sono soffermato un attimo ad osservare... quella cima così familiare... ora è bianca, mi consolo, ora posso finalmente pensare all'inverno!!!