domenica 31 gennaio 2010

...tracce sulla neve

...oggi sono salito verso il Visentin, da sopra Fais ho preso la tagliafuoco verso Col Colon... era tutto innevato, bello tranquillo... quando ad un certo punto, che tagliavano la strada, c'erano delle impronte! Sul momento ho preso paura, sembravano quelle di un orso... però guardando meglio mi sono accorto che era un orso strano, aveva le zampe solo da un lato! Poi mi sono accorto di aver sbagliato... che stupido! non era un orso, era un velociraptor!!!

2010 l'odissea del pacco

... uno ordina delle cose in Inghilterra, da Crc... le ordine una, due, tre, quattro volte! e i pacchi arrivano tutti regolari, a casa, nei tempi indicati. L'altro giorno ho pensato bene di fare un altro ordine. Ordino, pago, il giorno dopo l'ordine è completo e viene spedito. Fino a questo punto tutto ok; passano i giorni, in teoria dovrebbero consegnare il pacco... nulla! Mi dico: con il discorso della neve, il maltempo, saranno in ritardo! Passano altri giorni, poi per una cosa, poi per un'altra, mi decido, chiedo a mio fratello se mi da una mano con l'inglese, voglio scrivere a crc per sapere qualcosa... lui guarda, per nulla è ingeniere, e mi fa vedere che con il codice di spedizione che ho, basta guardare sul sito del corrire per avere info sul pacco. Guardo e risulata fermo da qualche parte, immagino a Treviso, per indirizzo errato... ma cacchio mi dico, se me lo hanno sempre consegnato! Spedisco una mail, prontamente mi consigliano di contattare la sede di Treviso per confermare l'indirizzo. Chiamo e dopo la conferma mi dicono che spediranno il pacco il giorno seguente, lascio anche il numero di cell. per ogni evenienza. Bello tranquillo aspetto con impazienza il giorno dopo per ricevere il mio pacco. Il giorno dopo nulla; il mattino seguente richiamo... una tipia sullo scocciato, mi dice che il pacco risulta fermo per indirizzo errato... gli dico che due giorni prima avevo chiamato e confermato l'indirizzo... ancora più scocciata prende nota della riconferma dell'indirizzo... e quando alla domanda se c'era il mio nome sul campanello gli rispondevo no, mi faceva notare che con buone probabilità era quello il motivo per la mancata consegna... mi stavano letteralmente girando le balle! Visto comunque che era venerdì mi confermava che fino a lunedì non si poteva consegnare... a quel punto ho deciso, lo vado a prendere!
Sabato mattina, missione ritira il pacco... Quello che succede dopo sarebbe bene ometterlo, ma tanto cosa volete che sia...
Parto ma quando sul tom tom inserisco Fontane di Villorba, non lo trova... con solo Villorba non trovo la via... che fare, parto! Intanto faccio l'autostrada, poi vedo, tanto a Villorba ci arrivo! Ultime parole famose! Uscito dall'autostrada, mi perdo subito, mi ritrovo direzione Oderzo. Torno indetro, trovo la pontebbana, convinto di andare verso Treviso, invece! ho preso per Conegliano! Incazzato nero giro dentro ad una zona industriale, seguo le indicazioni per Treviso, ma mi ritrovo a girare in tondo, fino a quando scopro che l'indicazioni per la strada giusta è a terra ... riprendo la pontebbana, e come per miracolo mi ritrovo a Fontane di Villorba... mi sono fermato davanti al cartello per essere sicuro... ero contento! e adesso? come cacchio faccio a trovare la via... giro guardando di cappannoni, nulla! Mi fermo e riprovo con il tom tom... sono imbecille!!! ma se non metto la via prima del nome, mi dice che non esiste! Trovo la via, è a 300m, persa, non l'avrei mai trovata! Entro e mi dico, se non mi danno il pacco mi incazzo sul serio!!! Per fortuna il pacco lo hanno trovato subito!

mercoledì 27 gennaio 2010

La trasposizione metabolica dei sogni...

...l'aria è fredda. Oggi l'aria è fredda, di un freddo intenso che penetra sotto alla pelle; ma è un freddo buono, di quelli che ti fanno pensare alle notti chiare, con la luna che illumina ogni cosa, con il mormorio della fontana del borgo che risveglia il percepire delle cose, che risveglia i sogni ad occhi aperti. Il rigenerare sogni metabolizzati, il seguire i passi mossi nel bosco, il defluire dei movimenti ripetitivi della pedalata, l'incrociare uno sguardo fatto di occhi scuri e profondi, la fluidità dei pensieri... tutte cose che rendono meno piatta la normale giornata, di una normale vita, in un qualsiasi posto... ... adesso, per cortesia, qualcuno mi deve dire cosa ha capito di quello che ho scritto sopra.

domenica 24 gennaio 2010

Non voglio morire senza cicatrici, perciò picchiami, sennò perdo il coraggio...

...cicatrici e sangue. Guardo la gamba sinistra allo specchio, si vede distintamente l'ematoma della scorsa settimana, una bozza violacea, sulla coscia; invece lo stinco spellato di questa mattina, non duole più di tanto... segni superficiali, della vita nel bosco, sono cose che passano.

Saranno le endorfine in circolo, dopo due giri sul trail minerario, sarà il tè, non ho idea di cosa sia, ma oggi tutto è più fluido... sia con la testa, sia con il corpo; prima sul trail, io e il mondraker eravamo veramente in sintonia, vedevo con inaudita precisione dove far correre le ruote... comprendo che manca qualcosa, ma oggi può bastare così!

..."v'è un angolo di luce
nei meriggi invernali
che opprime come musica
d'austere cattedrali"...

domenica 17 gennaio 2010

oltre i passi



...oltre ogni singolo passo, oltre ogni pensiero, oggi era così; in alto sopra le nuvole, un mare di nuvole, dove ristagnano i sogni e i pensieri positivi, dove tutto si rigenera. Sono quelle giornate semplici e perfette che ogni tanto ci vogliono...

mercoledì 13 gennaio 2010

fango e sudore

Fango, palta e sudore nella notte... gran notturna sui sentieri del Montello, singletrack veloci, con trappole di fango e palta... incredibile in certi punti le ruote non giravano, un disastro... mi sono divertito, ma ora il problema sarà togliere la melma appiccicosa dalla bike!!! Forse ora è bene che vada a dormire!

lunedì 11 gennaio 2010

...produzione!!!

...7.40 del mattino, sono seduto davanti al pc, in ufficio, che bello... oggi produzione!!!...non sono mai stato così contento di riprendere il lavoro!
...direte voi; questo è malato... gli ultimi giorni di pioggia mi hanno devastato... buona settimana a tutti!

venerdì 8 gennaio 2010

vale of tears

...alberi come fantasmi che emergono dalle nuvole basse, tutte le colline coperte dalle nuvole. I prati in alto sono fradici, tutto intorno è un continuo mormorio d'acqua in movimento. Come lacrime tristi, si è un momento triste, oggi ho portato il demo7 (la mia bike da discesa)in negozio per venderlo... la cosa più triste in realtà è che ora dovrò decidermi a trovare una bike per le mie esigenze... ihhh, ihhh, ihhh pensate voi che problemi ho io!!!

giovedì 7 gennaio 2010

giorno di selva

...l'albero cade con un rumore cupo e sordo, preceduto dal frantumarsi delle sue ultime fibre che lo tengono in equilibrio. Lavorare nel bosco è sempre una cosa affascinante, l'odore acre del gas di scarico della motosegha mescolato al profumo di legno della segatura, l'eco dei colpi di coltello che srama, il rumore del legno sul legno che viene accatastato... tutte cose che ti penetrano nella pelle, nella testa; oggi sulla collina era così...

martedì 5 gennaio 2010

passi lenti


...i passi mossi lentamente sono sempre i migliori... ci sono giornate così piacevoli che durano più di ventiquattro ore, nelle foto e nella mia testa rimangono indelebili...
...chiacchere e neve, passi e...

domenica 3 gennaio 2010

trail

...le cose spesso vanno come si vuole, altre no... peccato... per quelle che vanno come vogliono loro. Invece di migliorare peggioro di giorno in giorno, sono sempre più... fragile...

...comunque sia, il sole e le ruote grosse della bike, ridanno forza...

venerdì 1 gennaio 2010

piove

...acciderbolina piove. Il giro previsto oggi per ora è saltato, il barometro è in rialzo ma intanto piove. Il previsto abbassamento delle temperature non si è visto, io sognavo tanto di vedere la neve ancora una volta in pianura.
Comunque sia oggi sciopero, ho deciso, oggi sciopero della fame; ditemi quello che volete ma così non si può proprio continuare, mi sento un pollo all'ingrasso. Con questo tempo non si può nemmeno andare nel bosco a lavorare, l'unica cosa possibile è resistere... le grandi mangiate degli ultimi giorni le sento tutte addosso, ho bisogno di muovermi!!!

... prendimi se puoi
dici che mi sai... e poi mi va, è tanto facile e solo facile, capire cosa c'è... acciderbolina come mi ha preso questa canzone.
Intanto piove!

...è tanto facile

...adesso è facile
è tanto facile...
...risuona la canzone; intanto, per caso, mentre stavo preparando lo zaino per domani, dall'armadio mi è arrivato in mano un vecchio album di foto. Foto dei primi anni novanta, foto di giri di montagna... volete sapere la verità, spero sia dovuto alla canzone che risuona, mi sono cadute delle lacrime; sono passati vent'anni e quasi mi sono dimenticato di quelle ore trascorse tra i monti, ma la cosa più sconfortante è che alla fine non è cambiato nulla, sono sempre nello stesso posto, in un vorticoso girovagare, non ho combinato nulla da allora, il tempo passa veloce e ho paura che tutto sfugga, di risvegliarmi un giorno sempre fermo sullo stesso posto, rifulgono i racconti di Buzzati, ho paura... si questi vent'anni in realtà sono una vagonata infinita di ricordi, ma questa sera una strana melanconia ha preso il soravvento e cosa volete farci! sono fatto così! quando non ho attacchi di entotermia, sono triste; per fortuna che ogni tanto sorrido!

buon duemiladieci

...e si!!! Siamo già nel duemiladieci, qui partono i soliti discorsi, ma acciderbolina come passa veloce il tempo, ti ricordi quanto lontano sembrava il... lasciamo perdere, sprofondiamo nel retorico; invece parliamo della notte scorsa o meglio questa mattina, al rientro, alle quattro quasi... il cielo era rannuvolato in quota e a tratti la luna splendeva, quasi illuminava lontano le montagne; dalla pianura emergevano le prealpi, si distinguevano in maniera netta, una gran voglia di... di salire in alto, di puntare la macchina verso quelle cime, nessuna voglia di dormire, una gran voglia di evadere, riprendere i passi sotto lo sguardo della luna... mille passi ancora, mille notti. ...una personale rienterpretazione dal "buon libro"... il 13°decreto: non si è mai troppo distrutti per raidare, mai.

Raidare con il corpo e con la mente, ma raidare sempre! e temi gli scorpioni...