domenica 21 settembre 2008

Nomade randagio


Gran week end da vero nomade randagio.
Sabato
Con i ragazzi che vanno spesso e grosso del mtbforumnordest, ritrovo in quel di Valdobbiadene per un Cesensolodiscesaday...
Dopo un veloce saluto carichiamo le bici e ci spostiamo sulla cima.
Per qualcuno è il battesimo del Cesen, per uno è il battesimo con la bike pesante.
Partiamo e ne vien fuori una bella discesa, oramai il mio spirito è entrato in sintonia con quello della 66 e ne è venuto fuori un gran godimento.
Sezioni veloci e cattive alternate a cose più easy, i tratti mediani nel bosco sono puro scorrimento di adrenalina.
Veloce risalita con il raw per recupero auto, veloce risalita e siamo nuovamente pronti per un secondo giro... questa volta molto più fluido, per un 37 minuti di discesa... bello bello bello.

Domenica
Apc girovaghi per le dolomiti. Abbiamo avuto notizie che qualcuno girava in zona Sorapis, altri val Pramper. Io con i miei soliti compari eravamo indecisi se tentare la Campido, visto il tempo abbiamo optato per qualcosa di meno impegnativo.
Gares, cascata delle Comelle, orrido omonimo, pian omonimo, viaz del bus, zona imprecisata dell'altopiano, mulattiera imprecisata, dopo aver vagato per delle dimensioni parallele immersi in nebbia fitta siamo giunti a casera Campigat, Gares.

...in somma un gran bel viaggio...

martedì 16 settembre 2008

Lo stato basico di pensieri mutevoli

...è il ritmo della musica che detta legge.
Air, pocket symphony, space marker.
Leggero al passo della luna il mio sogno evade.
"quasi anonima sorridi
e il sole indora i tui capelli.
Perchè per essere felici
è necessario non saperlo?"
Superficiali rimangono i passi come i pensieri.
"molti, moltissimi pensieri
vogliono rimanere comete"
In questi giorni di quasi ozio tutto ristagna.
Il cielo sembra sgombro questa notte... si vedono le stelle!
Ritmico il battito del cuore, mi risolleva.
Non odo che la sua voce.
Rimangono fermi i passi.
Notte e stelle, null'altro che la luce della luna risplende in cielo.
Pensieri confusi e brevi, quasi delicati rimasugli di una torta salata.
Onde vibranti senza senso.
Ho perso qualcosa lungo la strada percorsa, ma qualcosa di buono ho trovato.
Soffi lievi e veloci, ritmici, di vento.
Vertigini guardando lontano, perquotono i miei sogni a volte.
Dono null'altro che il nulla, a volte volo stando seduto.
Passa la sera sopra i resti di vecchie case.
Muri di pietre odoranti.
Mutano i passi e spesso ritornano come li avevamo immaginati.
Evoco ponti sul nulla.
Sorrido pensando a cosa sto cercando, spero di trovarlo e poter sorridere ancora.
Lascio tutto come è sempre stato e continuo per la mia strada.
Un giorno, in una notte fredda.
Odo i miei passi, odo ritmico il tempo, odo vecchie storie.
Sorrido, sogno e scrivo...

lunedì 15 settembre 2008

gocce

... stare fermo, come al solito provoca una perdita emorragica di pensieri.
Questo tempo, così molto autunnale, non aiuta per nulla. La pioggia fredda di questi giorni è un tantino triste...
Intanto ho in mente solo il weekend molto freeride della scorsa settimana e i passi mossi la settimana prima, un telaio MolotovII della Da Bomb... l'anima ribelle del soundtrack di quei video, il sorriso di...
Ho perso qualcosa lungo la strada, ma come al solito ho fatto confusione con i pensieri e non ritrovo la strada per... sono un randagio, patetico e inusuale...
Vorrei che i miei pensieri fossero fluidi, ma non riesco a concatenarli, renderli comprensibili e visibili.
Let the drummer kick...
... il demo 7...
... un cerchio Mavic...
... notte senza stelle...
... il trail minerario...
... il meta 5.5...
... il giaron della fopa...
... l'intera galassia...
... kid rock...
... il molotovII da bomb...
... jack...
... la cima dell'albero...
... mi sono perso, non ho ancora capito da dove sono partito, per andare... mmhh...
lo sapevo!!!

lunedì 1 settembre 2008

notti senza tempo...


La prima settimana lavorativa è risultata alquanto strana. La produzione è ancora ferma, arrivato mercoledì tutto è pronto e non avendo altro da fare, chiedo di riprendere le ferie... giovedì mattina ore nove, sono al piazzale del Nevegal che preparo il Demo7 per una dura giornata di rideing...
La compagnia, come al solito, è ottima e la mattinata trascorre tranquilla... dopo aver fatto pausa pranzo decido che è ora di provare ad impegnarsi di più. Invece di rimanere ultimo, mi infilo tra i primi... giù per la dh a manetta...bello, sulla pietraia sono tranquillo, entrati nell'ultimo pezzo di bosco, lascio che il demo si scateni... rocce, radici, pietre, gradoni, non importa, giù a tutta... bello, gran cosa il freeride con la bike... e così fino allo sfinimento...

Poi succede, non ho capito per quale motivo (lunga storia), mi chiama un vecchio amico che mi parla di voler fare qualcosa domenica, tipo una ferrata. Gli dico che le ferrate non mi interessano più, ma lui insiste tanto e io sono curioso e accetto... dimenticavo, il dubbio era anche che il tibiale sinistro fosse operativo dopo il botto del giovedì sul nevegal con la bike...
Domenica comunque sono operativo e con una sveglia degna dei vecchi tempi (5.15), si parte...
Il Fede corre come un pazzo per strada e in un ora e mezza siamo a san Martino di Castrozza.
Dopo un coffe andiamo a prendere la cabinovia di col Verde, gli amici del Fede sembrano contrari alla cabinovia, ma lui insiste, dice che il giro sarà comunque lungo...
Arrivo cabinovia, attacco ferrata BolverLugli, ferrata... Grazie al tappo che facevano gli amici del Fede, mi sono potuto godere la magnifica arrampicata, si perchè l'ho fatta tutta arrampicando (non ho toccato nemmeno i pioli nel camino)... ho utilizzato le corde solo per l'assicurazione... bivacco Fiamme Gialle, passo del Travignolo, cima Vezzana. Cima magnifica, anche se la visuale era parzialmente invasa dalle nuvole, bivacco Brunner, sentiero delle Farangole, rifugio Rosetta... qui gli amici sono arrivati spappolati, e visto che era anche tardi e la funivia non funzionava più, si sono beccati anche la discesa a san Martino.
1700 i metri in salita, 2145 i metri in giù... 11 e passa ore di cammino... non male! Anche se stanchi alla fine eravamo tutti contenti...
Oggi invece ho ripreso il duro lavoro tradizionale... e sono già stufo!!!