lunedì 28 settembre 2015

Ci sono luoghi...

Ci sono luoghi che dentro hanno qualcosa di magico, dove tutto fluisce senza troppe preoccupazioni, dove uno percepisce di trovarsi in un posto privilegiato, dove uno sorride!





...sarà anche un luogo conosciuto e oramai percorso molte volte, ma ringrazio sempre il buon Silvano per averci condotto li ancora una volta. 

giovedì 10 settembre 2015

Viaggi estivi





...un'estate questa, fatta di ometti. Alla ricerca di luoghi nuovi, e con loro trovare la via giusta. Difficile è la via, difficile è trovare quiete.





...comunque sia, siamo partiti per luoghi lontani e ci siamo ritrovati in una distesa immensa di frutteti, inaspettati. Seguito viuzze acciottolate e luoghi chiusi il lunedì. Poi ripreso la via per l'alto, più verticale... ci siamo svegliati dinnanzi ad una parete immensa che guardava verso est, baciata dal sole, visto laghetti e fiumane di sassi, di serpentino e altre rocce che di solito non si vedono qui da noi. Valicato passi e trovato laghi popolati da ometti di pietra, alberi dal profumo intenso di resina, che sanno di grandi fatiche; e ancora, visto animali che provengono da luoghi più lontani, che formavano carovane. Le stesse carovane che ogni giorno d'estate percorrono il girotondo delle grande montagna, ma che forse non si rendono nemmeno conto di quanto importante sia quel girovagare. E ancora risalire una valle e dormire in un luogo strano, che quasi ha la pretesa di confondersi con il paesaggio... e poi proseguire e tra l'erba trovare mille stelle, bianche, fitte che ricoprono tutto. Passare frontiere e scoprire quasi un'altra stagione, vedere animali e ancora animali, e salire, e passare tunnel. Ritrovarsi in un altro mondo ancora, immerso nelle nuvole, e percorrere trail stretti e ripidissimi su pale d'erba verde, risalire canali e varcare portali segnalati da bandiere di preghiera, e trovarsi in un altro mondo, più intimo, che profuma di legno e sudore, pioggia e liquore... fatto di racconti invernali, di caccia e animali, di corse e cibo.
...e poi ci siamo risvegliati in un mondo più a nord, lontano dalle auto, una piana con il torrente, di case di pietra che si confondono con il paesaggio, fatte di sapienza antica, e poi l'aria che al valicare del precipizio che chiude la valle, corre, prende forza e li, in quel luogo, è sempre agitata. Pioggia e spazi immensi a ovest... immaginatevi poi l'est! Li dovrebbe essere tutto ancora più grande.
...e il drago che dall'alto guarda verso la piana, valli deserte, fatte di sassi, sassi sassi e pietre, massi.
...e poi forre e luoghi che ti portano ancora più su, nel nord più nord, che se annusi bene senti il profumo dello stoccafisso che ti dice di partire e lasciare tutto... sorrido, cercando di ritornare verso casa... per fortuna ho con me pezzi dei luoghi visitati, da tenere in frigo. Profumano d'erba e rocce, sorrisi e vento, pioggia e fiori, gente e animali.