giovedì 29 ottobre 2009

vai a...

...questa mattina mi stavo tranquillamente recando al lavoro in bici; dopo aver lasciato l'auto dal meccanico per il tagliando, pedalavo bello tranquillo. Mancavano circa cinquanta metri al cancello dalla fabbrica, io correvo sulla ciclabile, da una laterale sbuca... questa volta non è un gatto nero; il muso di un'auto, mi dico ora si ferma; rallento... solo che quel gran coglione al volante, invece di guardare a sinistra nella mia direzione, tranquillamente parla con il passeggero... morale per non schiantarmi sulla sua portiera, cerco di sfilare a sinistra, ma visto che continua a non guardare dalla mia parte, non rallenta e entra in strada svoltando a destra, non mi resta che buttarmi sull'altro lato; per fortuna che non arrivava nessuno in senso opposto... porca sozza, che cagotto fulminante... ci scappa l'insulto, poi per non tirare pugni al cofano dell'auto continuo per la mia strada; il tipo poi mi passa e mi fa le sue scuse... "va a cagar!"gli dico, svolto e entro dal cancello...

martedì 27 ottobre 2009

black cat

...oggi stavo andando, bello tranquillo, per i fatti miei; quando, da una siepe è sbucato un gatto nero. Questo aveva tutta l'ntenzione di attraversarmi la strada, ma quando mi ha visto... ha fatto dietro front!
... ora ho capito, sono veramente messo male!

lunedì 26 ottobre 2009

"non si bramano le stelle"

...oggi è arrivato da CRC, dall'inghilterra, un bel pacco con dentro i miei nuovi oakley superturbosbombardosi.

Oggi comunque è così, i pensieri sono brevi e tendono a perdersi... ora riporto quello che mi sono segnato oggi; non c'è continuità, ne logicità, sono primordiali e talvolta leggeri.

La libertà di vivere in un cerchio.

A volte sonnecchio e resisto, a volte mi sembra di essere vicino a una linea di morte.

Gloria e onore, hai combattuto; che il loro nome riecheggi per l'eternità.

A volte gli ordini mi danno la nausea, li brucerei tutti; in special modo quelli con allegati, mi odiano.

Le storie del Camel: La vecchia che ha voluto provare la bara... e tecniche di cremazione, cosa resta...

Cattiveria gratuita tra donne, perchè tanto odio?

Oggi le stelle compaiono prima nel cielo.

Ho ancora presente un attimo di ieri; tardo pomeriggio, stavamo per lasciare l'altopiano, quando guardando sullo specchietto retrovisore, ho visto, l'ultimo sole accarezzare gli splendidi pascoli...

...è difficile, spesso, avere pensieri lineari e comprensibili; non disperiamo, possiamo solo migliorare...

venerdì 23 ottobre 2009

dottore magistra...to

...finalmente, oggi, dopo giorni di pura tensione, il mio fratellino; anche se in realtà è più alto e grosso di me... è diventato dottore in informatica, orgoglio per tutta la famiglia.

Per le calli veneziane, echeggiava un canto tipico per neolaureati... dottore, dottore, dottore pal buso del cul, vaff...

lunedì 19 ottobre 2009

Il percepire irrequieto dello scorrere del tempo

...nelle notti agitate di questi ultimi tempi, il sentire irrequieto dello scorrere del tempo.
In un dormiveglia agitato, dove sogni e rumori si mescolano... forse sarà anche dovuto all'insistente visione di film di Guy Ritchie. Negli ultimi giorni mi sono visto cinque volte Rocknrolla, rivisto Snatch, Lock & Stock e per finire ieri sera, Revolver... il quale ha dato il colpo di grazia alla mia povera psiche; sicuramente è visionario, ma io non ne sono uscito sano; considerando poi quello che ho ingurgitato nella giornata di eri, forse è normale che questa mattina ero pervarso da una insana agitazione...
" il nemico più grande si nasconde nell'ultimo posto dove guardi"
"l'unico modo per diventare più furbi è di giocare con un avversario più furbo"
"in ogni partita, in ogni truffa, ci sono sempre un avversario e una vittima... il trucco è di sapere quando sei la vittima, per poter diventare tu l'avversario"

domenica 18 ottobre 2009

munin

...oggi sono andato a pranzo dalla zia. Mia cugina, ad un certo punto, ci ha mostrato il suo gatto; si chiama "munin", che dalle mie parti sta per piccolo gattino o comunque da l'idea di qualcosa di piccolo... beh, vi assicuro quel gatto ha ben poco del munin; non ho mai visto un gatto così enorme... ora sono qua che sorrido pensando al munin di mia cugina!

rocknrolla

..."quando qualcuno chiede: cos'è un rocknrolla?
...io glielo dico.
Non è solo sesso, droga e corse in ospedale.
Oh no!
E' molto di più, amico mio.
Piace a tutti la bella vita; qualcuno vuole i soldi, qualcun'altro

la droga, altri il sesso, godere, la fama o il potere.
Ma un rocknrolla... oh è diverso. Perchè, perchè un vero
rocknrolla
vuole tutto."


...anche se nella versione originale, in inglese, il finale suona diverso... "perchè, perchè un real rocknrolla si fotte tutto!"

sabato 17 ottobre 2009

post triste

Questa notte è stata una notte alquanto agitata, non ho dormito bene, mi sono rivoltato un sacco di volte; sarà stata la bruschetta tirolese che ho mangiato ieri sera e che non ne voleva sapere di trasformasi in sostanze nutritive, saranno i pensieri di questi giorni, non ne ho idea, sta di fatto che incubi e riflessioni si sono dati battaglia; cavalieri che precipitavano in dirupi infiniti, che si sorregevano a esili cornici, per poi precipitare nel vuoto. Sarà che sapevo già che questo era un giorno triste e avrei scritto per forza un post triste; quando si deve andare a salutare per l'ultima volta un vecchio amico, sarà per forza un giorno malinconico.
Il sole oggi splende opaco, quasi a dare omaggio simbolico; nella mia testa, intanto, la vecchia frase detta dallo stregone al suo discepolo, risuona vorticosa: "pensa alla tua morte adesso, si trova alla distanza di un braccio e può batterti sulla spalla in quasiasi momento, pertanto non hai tempo per pensieri di merda e cose inutili..."
Forse l'uso di questa frase l'ho sempre sottovalutato, l'ho si presa in considerazione, ma con l'idea della morte sempre distante, non la cosideravo una minaccia in fin dei conti. Ma oggi pensandoci bene, forse, qualcosa è cambiato... un conto è la morte di una persona che ha vissuto una vita intera, che magari si è consumata, che ha vissuto; un conto è la vita da poco cominciata, di qualcuno che ti è vicino; la morte ti ha sfiorato.
Ora il sole, fuori tenta di riprendere forza... ci sono molte cose che mia hanno colpito, questa mattina in chiesa; la gente, quanta gente, non ho mai visto tanta gente nella chiesa del mio paese, nemmeno a Natale; quanti che piangevano, quanti con gli occhi rossi. Gente che lo conoscevano appena o in modo superficiale, che piangevano. Quanta energia in quei momenti, pervade quel luogo, infinita...
Pensavo ai suoi genitori, alla sua famiglia... pensavo alla frase che ho sentito dire a mia madre: la cosa più brutta che possa capitare a una madre (o comunque a dei genitori) è dover andare al funerale del proprio figlio. Pensavo a quanta forza devono avare per stare accanto alla bara, pensavo... poi ho pianto, ho pianto quando hanno letto la lettera di suo fratello, ho pianto per la forza che suo padre ha dimostrato... che forza indicibile deve aver avuto per andare in mezzo al coro, lui canta molto bene e il coro in cui canta ha partecipato alla cerimonia, e fare quell'assolo di signore delle cime in maniera impeccabile; una forza indicibile... ora piango.
Scusate per il post triste, ma voglio che qualcosa di oggi rimanga per qualche tempo; e poi perchè dovrei scusarmi, questo è il mio blog e ci scrivo tutte le cose tristi che voglio!

mercoledì 14 ottobre 2009

la crudeltà del...

... è difficile dare la colpa a qualcosa o qualcuno; in questi casi è difficile.
Nulla presagisce, parcheggio il raw, mi avvio verso la porta di casa. Gli scuri, nonostante il quasi buio, sono aperti; osservo. Entro e subito vedo, dalla faccia della mamma, che c'è qualcosa che non va. Non faccio in tempo a immaginarmi qualcosa, che mi dice: è morto Andrea. Uno scossone, mille pensieri, vacillo; un incidente stradale, oggi a mezzogiorno. Amico d'infanzia e di gioventù, amico di tutti è meglio dire. Ora piango; devo dire la verità, erano anni che non ci frequentavamo più, ma cavoli era come ieri nella mia memoria.
Forse è brutto ricordare in maniera retorica i vecchi tempi, ma ancora ho in mente il suo contagioso sorriso, l'irriverenza scanzonata del suo fare... poi mi sovvengono in mente i giorni trascorsi al caldo sole invernale, sulle piste da sci, con gli snowboard a girovagare... forse è meglio se lo ricordo così, in quei giorni sulla neve.
La cosa più brutta è il vuoto che lascia; un tretatreenne, non può che lasciare vuoto e disperazione; penso alla moglie, al fratello e ai genitori... auguro loro tanta forza, per poter continuare... penso che la vita a volte è ingiusta, ora i pensieri si accavallano e si attorcigliano.

Ora il cielo è annuvolato e le stelle si vedono appena.
Ciao Andrea...

domenica 11 ottobre 2009

giorni di foresta... innovate or die

Let the drummer kick... perdonatemi, ma è sempre lei, Let the drummer kick; il ritmo di questa canzone mi è entrato dentro, rispecchiando forse i pensieri di questo periodo; io vado spesso a racchiudere nel ritmo di alcune canzoni, periodi o anni. Ora è questo, let the drummer kick, che riprende vigore e trasmette nel suo ritmo cadenzato, tutto il suo furioso essere; mi dona vigore, mi risolleva, a volte.
Comunque sia, centra poco con quello che volevo raccontare.
...si perchè oggi ho visto uno stumpjumper 2010.
Stavo scendendo a piedi lungo la strada, che percorre la foresta; forse perchè sembrava di essere, con tutto quel muschio del sottobosco, in British Columbia, in Canada, dove c'è la parte più radicale del movimento mtb; sarà per questo, ma ad un certo punto, ho visto che lungo la strada c'era qualcuno che stava salendo spingendo una bike biamortizzada; da lontano sembrava una cosa con molta escursione, quasi un Demo. Tra i miei pensieri mi stavo domandando dove cavolo stesse andando... ma al tornante, l'ho incrociata, la tipa con uno Stumpjumper 2010 nuovo di pacca... bello! Ma come qualcuno dopo ha suggerito; sprecata!
Comunque sia il libero divagare mi porta lontano... dove stavo andando? Da dove arrivavo?


Weekend con gli amici Apc, in casera... la strada per arrivare è stata alquanto lunga, non potete immaginare, non capisco, ma da quando abbiamo lasciato l'auto, alla casera, sarà trascorsa al massimo un'ora e mezza... ma nella mia testa è stata infinita, molti giorni e anche di più; inspiegabile!
Poi il luogo, sarà la magia della foresta; no aspetta, quello no! Dove volevo arrivare? Ecco lo sapevo mi sono perso un'altra volta, forse sono solo stanco... oppure tutti i pensieri è meglio se rimangono comete... ora lascio; let the drummer kick, let the drummer...






mercoledì 7 ottobre 2009

pensieri sintetizzati

...ho dimenticato il cervello e ho ascoltato il cuore...
Gli ho detto che era tutto il mio cuore.
... lo sapevo che andava a finire così! Tutto in frantumi.
... poi mi son detto; cosa vuoi farci, non è la prima volta, poi passa e alla fine conta: Chi non osa nulla non speri in nulla!

... mi dicevo così! E sono ripiombato nel tunnel della droga!

domenica 4 ottobre 2009

let there be...







...quando Silvano arriva e ti dice: oggi andiamo in tal posto a fare tal giro; state tranquilli che sicuramente non si resterà delusi...
Oggi alta val Settimana, quattro vecchi cumpà, nessuna nuvola in cielo e ... di più non serviva!
Dal fondovalle per ripido sentiero (forse ripido è poco, meglio estremamente ripido) fino al bivacco Goitan. L'idea era di salire anche il Cornaget, ma abbiamo pensato di "accontentarci" del giro, per fare tutto con tranquillità. Alto cadin di Meda; a dir poco fantastico quel posto, forcella di Meda; dove per la seconda volta quest'anno si sono ricreate le condizioni per lo spettro di Broken, discesa a forcella Pregoiane, per un fantastico passaggio su una breve cengia; infine discesone fino al rifugio Pussa.
...insomma proprio una bella giornata; il giusto per staccare dai vorticosi e oppressivi pensieri degli ultimi giorni; domani comunque, sono sicuro, riprenderanno vigore!


...let there be... sarà quello che sarà!