giovedì 30 ottobre 2008

giornata dura a morire

... gran giorno duro a morire, infinito e vorticoso.
Ho in testa un gran post, ma sono stanco e devo andare a preparare la roba per il we che comincerà domani sera. Intanto fuori piove!
Tutto inizia questa notte, ore 2 e qualcosa. Fuori inperversa il maltempo, ma in camera non si sente quasi nulla, dormo pacifico. Vengo svegliato da uno strano rumore, dalla soffitta uno scroscio malefico, acciderbolina il tetto dei vicini, i lavori di ristrutturazione, porca zozza piove dentro... di corsa scendo e prendo pila e bacinnella e corro di sopra, salgo più veloce possibile, apro la botola e mi infilo nel sottotetto. Da un angolo gocciola copiosamente, posiziono la bacinella,intanto lo scrscio si placa, tutti sono svegli... ora non entra più acqua. Tutti ritornano a letto, ma dopo dieci minuti, tic toc tic toc, le gocciolone che rimbombano nel secchio... che bello e chi dorme più!!!
Arriva mattina, mi alzo e vado da aprire la porta. Non faccio in tempo a guardare se piove o no, che uno dei gatti che abbiamo si infila in cucina... cinque minuti passati a cercare di far uscire il maledetto e tentare di tener lontano gli altri... gran sudata!
Poi, ho passato tutta la mattinata con un'ansia schifosa addosso, sensazione emmoragica di pensieri pesanti...
Mezzogiorno... durante il pranzo, una bella notizia. Come si potra mai sentire uno che gli dicono hai un bel tumore e non c'è nulla da fare? Mio padre parla di un nostro conoscente, una gran persona, che ha lavorato duro tutta la vita, che da pochi giorni appunto, ha scoperto di avere un tumore al fegato... ora è a casa, che attende la morte...
Questa cose mi fanno sempre un gran effetto e poi ci penso troppo sopra.
Al ritorno al lavoro ho una piccola lacrima che mi scende nel profondo dell'anima e considero che in questi giorni penserò spesso a questa persona, sperando che il mio pensiero in qualche modo lo possa aiutare... non si merita questo, mi dico.
Rifletto...
... come posso a volte lamentarmi! Perchè non mi rendo più conto di quanto sono fortunato? Sono felice di avere dei piccoli fine settimana di pura libertà, con il vento in faccia.
Avere delle piccole idee radicali di libertà (nascoste magari, maa idee!)... poi penso alla massa che viaggia guidata dal "sistema"... non vedo modo di cambiare... vaghiamo verso cosa?
Ora piove ancora, domani partirò, e le idee sono più lineari...
Sono stanco e non ho voglia di rileggere il tutto... lunedì, forse riprendo la cosa. Se il tutto è più confuso del solito... non fateci caso, il tempo comunque aggiusta...

martedì 28 ottobre 2008

gocce

...è arrivata la pioggia, tranquilla cade rumorosa sulla tettoia.
C'era bisogno di quest'acqua, che lavasse via la polvere.

lunedì 27 ottobre 2008

spirito selvatico

... questa volta i tre passi li abbiamo mossi verso un luogo selvatico...
e anche questa volta le idee che avevo si sono perse nella tastiera del pc... e ora cosa scrivo?
Prima di tutto, meritano una menzione i colori del bosco.


Quei luoghi così solitari e intimi che danno gioia, il cielo blu blu blu...
Poi tutto fugge e trovo difficile metterlo nel post...

venerdì 24 ottobre 2008

bagliori notturni

... quando il vuoto esploderà... così, ritmica, una canzone dei subsonica ruota nella mia testa.
Intanto mercoledì sera, con gli amici del forum, sono andato in zona Nervesa per inaugurare i miei faretti nuovi.
Ora notturne a nasto, speriamo!
... chissà cosa avranno pensato le persone (penso poche...per fortuna!) che ci hanno visto girare di notte per i boschi del Montello... dove cazzo andranno quei quattro deficenti in giro a queste ore!

domenica 19 ottobre 2008

freeride autunnale

... questa settimana i soliti tre passi, che rendono più leggera la vita, sono diventati due ruote.
Ma belle robuste...
Questa mattina mi sono unito al gruppo di forumendoli di Treviso e siamo saliti con un furgone noleggiato sulla cima del Pizzoc. Sotto uno splendido sole, immersi in una magnifica giornata autunnale ci siamo lanciati lungo li sentiero dell'alta via numero sei verso Vittorio.
Mi sono divertito, anche se la forma non era al top, veramente bello.
Di per se la discesa non ha nulla di che, ma è bella lunga...
Poi a mezzogiorno di corsa a casa per andare a pranzo dalla zia... ottima giornata autunnale!!!

lunedì 13 ottobre 2008

podestine weekend



... tre passi nella valle magica...
così mi piace pensare al fine settimana appena trascorso.
Per cominciare, come ho detto in un post dello scorso anno, è già un'impresa arrivare al parcheggio di pian di Cea. Quella stretta strada che si inerpica dal fondovalle, da un gran senso di lontananza.
Lasciata l'auto ci sono 5 chilometri di ghiaia prima di arrivare a casera Podestine, pure questo isola molto.
Alla parte opposta della valle dove sorge la casera i rumori non arrivano, c'è silenzio.
Con molta calma, con i nostri zaini pesanti sulle spalle, abbiamo raggiunto, nel tardo pomeriggio, Dan e gli atri alla casera. Ad accoglierci c'erano anche tre piccoli "folletti" che correvano come matti, creando un gran parapiglia... tre piccoli spiritelli che con orgoglio ci hanno mostrato la nostra dimora per la notte.
Dopo aver preparato della legna per il camino, merenda... salame, acciughine, formaggio e del buon vino (vedi cannonau)... due passi per andare incontro agli altri che erano partiti più tardi... vedi anche arrivo di un altro spiritello... cena, vedi zuppa...
Appena si è fatto buio, hanno pensato che gli spiritelli avessero sonno, nulla di più sbagliato... erano troppo agiatati per dormire.
Intanto, attorno al fuoco, si attendevano le voci dei veri spiriti del bosco, la luna alta in cielo splendeva luminescente, regalandoci una fantastica atmosfera.
Quando la notte ha riportato il silenzio nella valle ci siamo infilati anche noi nei sacchi per riposare, ma i nostri folletti ci hanno tenuti svegli ancora con grida di vario genere... poi tutto si è quietato e ho preso sonno...
...chi non è riuscito a trovare nell'attimo giusto il sonno si è trovato il ronfare del mago Silvano nelle orecchie.
Alle prime luci, tutto riprende vita, anche i piccoli spiritelli della casera... grida e schiamazzi, tutto rifluisce.
Scendiamo per la colazione... la salita al Dosaip salta, non ho gran voglia di muovermi, preferisco riprendere con calma... mi allontano dalla casera per trovare un posto tranquillo dove poter cagare in pace, mi defilo per la valle che scende da Caseratte.
Troppo bello quell'angolo di valle, appartato e oltremodo silenzioso...

una volta rientrato al campo base, si confabula per una breve escursione fino in Caseratte...
io ho deciso, salgo per il sentiero diretto, è da un sacco che lo voglio provare.
Magnifico e oltremodo fiabesco quel sentiero. Si sente, camminandoci sopra, che è per animali selvatici come il sottoscritto... lo sento mio, è come lo abbia percorso da sempre.
Notevole l'incontro con veri animali selvatici, ben quattro camosci.
Dopo aver raggiunto gli altri sopra alla forcella, siamo ridiscesi per l'ora del pranzo.
Alla base intanto erano giunti altri amici, con tanto di spiritello...
Gran sciamazzi, gran discutere, gran mangiare... nel frattempo l'ora del ritorno era quasi giunta... tre passi e eravamo nuovamente nel solito mondo, fatto d'asfalto, macchine e velocità.
Tre passi sono bastati per andare e tornare, per ritrovare vecchi amici, per fare qualche parola, per ravvivare vecchi sogni, per...

sabato 11 ottobre 2008

we

...che bello, come ai vecchi tempi.
Tra poco passano a recuperarmi e poi si parte per un bel weekend in casera.
La preparazione dello zaino come al solito è stata una palla, mille volte ripensare a cosa infilare nel sacco... che poi diventa sempre enorme e pesante, con dentro una quantià immane di cibarie che solitamete ritornano a casa...
Poco male, tre passi in tranquillità e qualche chiacchera... basta poco!!!

lunedì 6 ottobre 2008

I passi del lunedì

... spesso il lunedì è bello.
Bello perchè è l'inizio settimana, non hai rogne accumulate dai giorni prima, hai una settimana lavorativa davanti per poter sbrigare le faccende lasciate in sospeso, sei rilassato dal fine settimana appena trascorso...
Penso ai passi mossi il giorno prima e quanti nuovi giri posso ancora fare sulla montagna, immagino, sogno e rispolvero vecchi progetti.
Accumulo...
Spesso il lunedì mattina sorrido...

domenica 5 ottobre 2008

weekend post atomik f...



Sabato, mo ero curioso!!! Allora che fare?
Sono andato a provare!!! i trail di Maniago!
Il tempo non era il massimo, sul Visentin c'era la prima neve... poco importa.
Ho caricato il Commencal e in poco tempo mi sono ritrovato in quel di Maniagolibero per l'appuntamento con gente del forum...
Breve risalita su asfalto e poi giù a tutta per il Kraken, bellissimo!
Sponde, ripidoni, salti e velocità... sbombardoso... poi Orcolat... Trebius...
e così per tutta la mattinata, una vera goduria.
Oggi invece con un cumpà siamo saliti sulla cima del Pignat... una vera ascensione stile rustico.
Pignat in realtà è il sassolungo di Cibiana... a me piace di più Pignat.
Dal passo Cibiana per forcella Bela, giù per la valle del Campestrin, fino alla vecchia normale.
Dopo vari ravanamenti tra i mughi siamo bucati in cresta.
Bella giornata limpida, ma fredda... qualche chiazza di neve residua a nord.
Il Civetta era bello innevato...